Imposta di bollo dall’1,5 per mille al 2 su comunicazioni e depositi esteri

Imposta di bollo dall'1,5 per mille al 2 su comunicazioni e depositi esteri
Imposta di bollo dall’1,5 per mille al 2 su comunicazioni e depositi esteri

ROMA – Imposta di bollo dall’1,5 per mille al 2 su comunicazioni e depositi esteri. La legge di stabilità riscrive la disciplina dell’imposta di bollo sui prodotti finanziari. E’ previsto un aumento sulle comunicazioni periodiche alla clientela dall’1,5 per al 2, estese anche a quelle relative a prodotti non soggetti ad obbligo di deposito, compresi quindi anche i depositi bancari e postali.

La piccola patrimoniale contiene anche l’aumento della tassazione sui depositi finanziari detenuti all’estero dai contribuenti italiani (dall’1,5 per mile al 2 sull’Ivafe, l’imposta sulle attività finanziarie estere del decreto salva-Italia di Mario Monti).

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