Imprese: solo il 6 per cento di donne nelle società quotate

ROMA, 2 GIU -Poche donne in cda societa' quotate, 6% del totale Studio Assonime, solo 169 su 2.815 Anche se in leggerissima crescita, rimane marginale la quota di donne nei consigli di amministrazione delle societa' quotate in Borsa: nel 2010 erano 169 su un totale di 2.815 consiglieri, cioe' il 6% del totale. Secondo un recente studio di Assonime infatti, le donne nei Cda dei gruppi quotati in Piazza Affari erano 166 nel 2009, 158 nel 2008, 136 nel 2007, 125 nel 2006. Una rappresentante femminile e' presente nei cda di 127 societa' quotate, pari al 47% del totale dei 272 gruppi censiti: erano 124 nel 2009, 120 nel 2008, 105 nel 2007, 93 nel 2006. Tra queste societa' con una presenza 'rosa', indica ancora la ricerca dell'associazione delle societa' per azioni, 95 gruppi hanno un consigliere donna, 26 ne hanno 2, tre ne hanno 3, altre due ne hanno 4, una societa' ne ha 5. In termini percentuali, 15 societa' hanno una rappresentanza femminile pari ad almeno il 25% del consiglio. In particolare, in 11 societa' la presenza femminile e' compresa tra il 25% e il 30% dei posti in consiglio, in tre societa' e' compresa tra il 35 e il 50%, mentre una societa' risultava avere, al momento della ricerca, cioe' il marzo 2010, un cda a maggioranza femminile, ma nel frattempo questa maggioranza e' tramontata. Le societa' oggetto dell'indagine hanno complessivamente 817 sindaci: 762 uomini e 55 donne (pari al 7% del totale). Almeno una donna e' presente nei collegi sindacali di 52 societa', pari al 20% del totale, e 3 societa' hanno un collegio sindacale a prevalenza femminile. Come per gli uomini, anche tra le donne si riscontrano casi di incarichi multipli: le presenze femminili complessivamente censite (169 da consigliere e 55 da sindaco, per un totale di 224) sono attribuibili in realta' a un numero inferiore di persone fisiche, pari a 198. Tra esse, 182 donne ricoprono un solo incarico mentre 16 hanno piu' incarichi, fino a un massimo di 6.

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