Imu 2013. Prima casa in stand-by: chi paga e chi no

Pubblicato il 26 Luglio 2013 - 05:00 OLTRE 6 MESI FA
Imu 2013. Prima casa in stand-by: chi paga e chi no

Imu 2013. Prima casa in stand-by: chi paga e chi no

ROMA – Imu 2013. Prima casa in stand-by: chi paga e chi no. E’ il caso di rimanere sintonizzati sulle ultime dal Governo: formalmente, infatti, l’Imu 2013 sulla prima casa è sospesa, praticamente in stand-by, in attesa che i partiti della maggioranza decidano sul suo futuro immediato. C’è tempo fino al 31 agosto perché la tassa sugli immobili destinati all’abitazione  principale(e sui terreni e fabbricati rurali) resusciti, sia pure a metà, o resti congelata e almeno per il 2013 non se ne parla più. Nella prima ipotesi, ciò che non si è pagato a giugno, si pagherà il 16 settembre.

Quando è prima casa. Gianni Trovati e Giuseppe Debenedetto sul Sole 24 Ore del 25 luglio mettono un po’ tutti sull’avviso, ricordandoci anche preziose eccezioni e casi controversi, proprio sulla definizione di prima casa. Le case diverse dalla prima pagano (e anche salato), meglio ribadire le differenze di fronte al fisco. Secondo la normativa che regola l’Imu, è prima casa quella dove “il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente”.

Quindi anagrafe e dimora abituale devono coincidere. Chi, proprietario, dimora abitualmente in una abitazione ma non ne possiede la residenza anagrafica, paga l’Imu come seconda casa. Il caso contrario (residenza anagrafica senza dimora) è meno cristallino nella sua applicazione fiscale.

In realtà questa parte della norma non è del tutto chiara – anche perché non contiene alcuna definizione di nucleo familiare – e presta il fianco a diverse interpretazioni: da una parte quella più rigorosa, di matrice giurisprudenziale (Cassazione 14389/2000), che attribuisce rilevanza decisiva alla convivenza familiare; dall’altra quella meno formalistica, che configura l’abitazione principale anche se il nucleo familiare risiede in immobili ubicati in comuni diversi, circostanza giustificabile per esempio da esigenze lavorative (Mef, circolare 3/DF/2012). (Giuseppe Debenedetto, Sole 24 Ore)

Prima casa di lusso. Chi ha la fortuna di abitare una casa di lusso, sfortunatamente pagherà l’Imu sulla prima casa. ‘ escluso dalla sospensione della rata. Il Catasto considera «di lusso», gli immobili registrati in A/1 («abitazioni signorili»), A/8 («ville») e A/9 («castelli»).