Imu Chiesa, Mef: “Nessun ritardo. Regolamento inviato al Consiglio di Stato”

ROMA – Nessun ritardo sull’estensione dell’Imu alla Chiesa. Lo assicura il ministero dell’Economia e delle Finanze. In via Venti Settembre, sede del dicastero, assicurano che il decreto arriverà anche perché “la scadenza della prima rata è il 16 giugno 2013″. In un comunicato si legge anche che ”il ministro dell’Economia ha trasmesso al Consiglio di Stato, per il prescritto parere, lo schema di regolamento di attuazione” della norma riguardante l’Imu per gli enti non commerciali. E aggiunge che ”è stata inoltre inviata alla Commissione Ue la risposta puntuale alla richiesta di informazioni”.

Il Mef precisa inoltre che non sono necessari ulteriori provvedimenti per l’esenzione dall’imposta degli immobili destinati a usi non commerciali, dopo le polemiche sull’Imu per gli immobili degli enti non commerciali.

”Si ricorda che è già in vigore, senza necessità di ulteriori provvedimenti attuativi, il primo comma dell’articolo 91 bis, che precisa che sono esenti soltanto gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali delle attività istituzionali”, puntualizza ancora il ministero dell’Economia.

Il regolamento che deve essere emanato ”si riferisce invece al caso delle unità immobiliari che hanno un’utilizzazione mista e per le quali non sia possibile procedere al distinto accatastamento della frazione di unità immobiliare nella quale si svolge l’attività di natura non commerciale.

Il comma prevede che a partire dal 1° gennaio 2013 questi stessi immobili siano tassati in proporzione all’utilizzazione commerciale quale risulta da apposita dichiarazione. Pertanto si conferma – chiarisce il ministero dell’Economia – che tutti gli adempimenti previsti per il 2013, segnatamente con riferimento al primo versamento Imu fissato per il 16 giugno, non subiranno alcun ritardo”.

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