Imu, come calcolare la rata: fino al 7 giugno possibili due opzioni

Imu, come calcolare la rata: fino al 7 giugno possibili due opzioniROMA – Imu, due possibili calcoli per la rata di giugno della tassa sugli immobili che non rientrano nella sospensione del governo Letta. Come scrive il Sole 24 Ore, la  rata si può calcolare in base alle aliquote 2012, oppure si possono utilizzare i nuovi parametri decisi dai Comuni. Opzioni valide anche per capannoni, centri commerciali e alberghi.

Questo, però, solo fino al 7 giugno, quando verrà convertito in legge il decreto “sblocca-pagamenti” e la prima delle due opzioni diventerà obbligatoria.

Il riferimento al 2012 vale però solo per aliquote e detrazioni. La “condizione oggettiva” in base alla quale si paga la tassa deve essere quella nel 2013. Quindi viene sospesa dalla rata di giugno anche l’Imu per le case date in affitto nel 2012 ma che nel 2013 sono diventate abitazione principale.

Per gli immobili d’impresa di categoria catastale “D” i conti vanno comunque fatti perché per questa tipologia è cambiato il moltiplicatore (da 60 a 65) della rendita catastale su cui si determina la base imponibile. Unica eccezione e banche (D5), il cui moltiplicatore non è cambiato.

Gi unici immobili assimilati alle abitazioni principali sono i fabbricati di proprietà di anziani ricoverati in case di riposo e dei residenti all’estero. In tutti i casi spetta al Comune decidere l’assimilazione. Sempre, però, si applicano le agevolazioni previste per la casa principale e relative pertinenze, compresa la sospensione del pagamento della prima rata dell’Imu.

Nel caso di coniugi separati legalmente, quello a cui è stata assegnata la casa paga l’Imu come abitazione principale. Quindi in questo caso vale la sospensione della rata di giugno. Stesso discorso per la casa principale dell’altro coniuge.

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