ROMA – La mia casa, speriamo che se la cavi… Appartamenti ad affitti calmierati, case popolari e stalle: con l’avvicinarsi della prima rata dell”Imu iniziano a piovere gli emendamenti per cercare l’esenzione.
Il Pd ha chiesto di esentare dall’Imu gli immobili di proprietà del Comune e le case popolari, mentre Helga Thaler, del Terzo Polo, ha chiesto l’esenzione per stalle e fienili che sono funzionali all’azienda agricola. Pd, Pdl e Terzo Polo chiedono invece di bloccare all’aliquota base del 4 per mille l’Imu per le case affittate a canone calmierato.
Contro l’Imu si levano le voci degli agricoltori, che dal 2012 pagheranno la nuova Imu con la rendita che potrà essere rivalutata del 130 per cento se loro non sono iscritti alla previdenza agricola, del 110 per cento se sono iscritti alla previdenza agricola. Ci sarà poi un’aliquota fissa del 2 per mille, che potrà essere diminuita dai Comuni fino all’1 per mille.
Anche chi ha affittato una casa a prezzi calmierati in base alle convenzioni con il Comune non avrà più lo sconto del 50 per cento sull’aliquota prevista dal testo Calderoli dell’Imu. Il testo attuale non prevede alcun limite, e delega al Comune la decisione sul concedere o meno agevolazioni.
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