Imu o service tax: gli inquilini non pagheranno di più

Imu o service tax: gli inquilini non pagheranno di più
Imu o service tax: gli inquilini non pagheranno di più

ROMA – Imu o service tax che sia, non ci saranno ripercussioni sugli inquilini: lo ha assicurato il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta. I timori erano nati perché l’imposta sui servizi, parte del federalismo fiscale, prevedeva originariamente il pagamento non solo da parte dei proprietari della casa, ma anche da chi la abita in affitto.

Per permettere agli inquilini di non pagare di più il ministero dell’Economia, sottolinea Luca Cifoni sul Messaggero, avrebbe predisposto correttivi e compensazioni al prezzo di un innalzamento dell’aliquota ordinaria.

“Sarebbe impensabile alleggerire i proprietari e appesantire gli inquilini, il risultato finale sarà un’importante riduzione del peso fiscale sui cittadini, dobbiamo evitare il rischio che l’operazione sia un giro di valzer”, ha avvertito Baretta.

Così ora la questione torna ad essere quella di trovare la copertura per l’Imu, tra i 2 e i 4 miliardi. Per il 2013 vanno trovati 2,4 miliardi della prima rata saltata.

 

 

 

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