ROMA – Sull’Imu sono possibili ancora delle modifiche che il Parlamento potrebbe introdurre a partire dalla volontà di rateizzare i pagamenti, di concedere sconti sulle case ad affitto concordato e le dimore storiche. Per gli anziani nelle case di riposo, invece, il relatore Pdl Conte degli emendamenti, sbarra la strada alle ipotesi di alleggerimento per non creare rischiosi incentivi che i familiari potrebbero trovare convenienti a spingerli negli ospizi. Sulle fondazioni bancarie ha stoppato le obiezioni dicendo che si tratta di un “falso problema”.
Conte ha illustrato la proposta per consentire i pagamenti in tre rate. E’ l’emendamento più significativo di quelli del decreto fiscale, che verranno presentati lunedì alla Commissione Finanze della Camera. Sui dettagli dell’emendamento il relatore ha detto che si sta ragionando. “Alle 14 di lunedì – ha annunciato Conte – inizieremo a votare”. Sulla rateizzazione dell’Imu, Conte ha detto che nel 2012 ”si pagheranno tre rate”. Alla domanda se la rateizzazione riguarderà solo l’imposta sulla casa di abitazione o l’Imu in generale, e se riguarderà l’acconto o tutta l’imposta per il 2012, Conte si è limitato a rispondere: ”Ci stiamo ancora lavorando”.
Anche sulle seconde case affittate a regime concordato sarà consentito un alleggerimento. Si studia l’ipotesi di conferire la stessa aliquota imposta alle abitazioni principali. Sconti sono previsti anche per le dimore di interesse storico o paesaggistico. Da più parti era stato chiesto che agli anziani in case di cura fosse applicata l’aliquota di base sulla prima casa (4 per mille) e non quella sulla seconda abitazione (7,6 per mille).”Rischiamo un problema sociale – ha detto – non vorrei che i figli mandassero gli anziani negli ospizi per poi affittare le case in nero”.
Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha spiegato che il Pd è pronto a prendere in mano la proposta “anche domattina. Da qualche parte i soldi devono venire”. E spiegando la proposta dei democratici ha aggiunto: “Avevamo proposto di alleggerire l’Imu e compensarla con una tassa personale sui grandi patrimoni immobiliari. Questa era la nostra proposta. Vogliamo riprenderla in mano? Imu, che è sgradevole, ma a questo punto va applicata. Alfano dice che bisogna graduarla? Figuriamoci”.