ROMA – Arriveranno da banche e assicurazioni le coperture per la cancellazione della seconda rata Imu. La conferma ufficiale l’ha data il presidente del Consiglio, Enrico Letta, che dopo aver ribadito con determinazione nei giorni scorsi l’impegno politico del governo nel mantenere la parola data, ha spiegato che le coperture saranno trovate proprio aumentando gli acconti delle attività finanziarie.
“Abbiamo rispettato gli impegni”, ha chiarito immediatamente ancora una volta il premier. Le coperture saranno “trovate attraverso gli anticipi che riguardano attività finanziarie, bancarie e assicurative”. L’obiettivo è però quello di non ricominciare a fare debiti. “Non ho alcuna intenzione – ha puntualizzato ancora Letta – di essere meno che rigoroso a riguardo”. Il presidente del Consiglio ha quindi ribadito l’attenzione del governo sulla casa, non solo per quanto riguarda la tassazione: “In questi sei mesi abbiano fatto una politica complessiva. E’ in corso la più grande fase di incentivazione delle ristrutturazioni”, con sgravi fino al 65%, e “sono state messe in campo iniziative per chi ha perso il lavoro mentre si trova a dover pagare il mutuo della casa”.
Gli anticipi Ires e Irap potrebbero salire al 116-120%, ma sulla percentuale non c’è ancora certezza. Individuato il pozzo a cui attingere, per l’atteso decreto, necessario per scongiurare il pagamento del 16 dicembre, c’è infatti ancora un po’ di tempo.