Imu e Tasi insieme con aliquota massima dell’11,40 per mille: idea della Lega

Imu e Tasi insieme con aliquota massima dell'11,40 per mille: idea della Lega
Imu e Tasi insieme con aliquota massima dell’11,40 per mille: idea della Lega

ROMA – Imu e Tasi in un’unica tassa con un’aliquota massima dell’11,40 per mille. L’ipotesi di una nuova Imu onnicomprensiva emerge tra gli emendamenti della maggioranza alla manovra. L’obiettivo del “testo unico dell’Imu”, 13 articoli racchiusi in un emendamento della Lega è quello di riunificare sotto un’unica casa le tasse sugli immobili.

Per semplificare, per evitare una doppia tassa, con doppi adempimenti per uno stesso immobile, anche senza portare modifiche per le casse dello Stato o le tasche dei contribuenti. L’emendamento leghista, firmato da Alberto Gusmeroli, vicepresidente della Commissione Finanze della Camera, prevede per la “nuova Imu” un’aliquota massima dell’11,40 per mille e la deducibilità dell’Imu dall’Ires per le imprese proprietarie dei capannoni che passerebbe dal 20 al 40%. Ma la discussione sui contenuti è ancora tutta aperta.

E l’Anci approva. “Il sistema del fisco locale vive da troppo tempo una condizione di congenita complicazione: troppe aliquote, troppi riferimenti, un sistema di riscossione inadeguato. Per questo è necessario affrontare una riforma complessiva del sistema della finanza e della riscossione locale”. Questa è la posizione dell’Anci, espressa dal sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla Finanza locale Guido Castelli. Il delegato Anci, nel suo intervento, ha evidenziato come “l’auspicata riforma della fiscalità passa da una serie di misure di razionalizzazione dei tributi locali: come la proposta di riunire Imu e Tasi in un unico prelievo, abolendo la Tasi e superando un sistema dei tributi locali articolato in una molteplicità di aliquote sulle stesse basi imponibili”.

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