ROMA – È stato firmato al Ministero dello Sviluppo Economico, l’accordo unitario sul piano di riorganizzazione aziendale di Indesit Company. Ne dà notizia l’azienda sottolineando che il piano ‘‘prevede per l’Italia 83 milioni di euro di investimenti, maggiori produzioni a più alto valore aggiunto e la tutela dei lavoratori attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali” e incentivi all’esodo per chi ne farà richiesta.
Erano presenti i rappresentanti del Ministero, delle Regioni Marche e Campania, dei sindacati e di Indesit. L’Accordo unitario è stato raggiunto dopo 6 mesi di confronto e l’approvazione a larghissima maggioranza, l’80%, del referendum sul piano indetto tra i lavoratori.
”Gli 83 milioni di euro di investimenti straordinari – afferma l’azienda in una nota – saranno avviati già nel mese di gennaio e permetteranno di ridisegnare quasi completamente la gamma prodotti, in termini sia di prestazioni che di competitività, e di rafforzare l’assetto produttivo del Gruppo in Italia, con interventi di riassetto nei tre poli industriali italiani da implementare nel periodo 2014-2016”. ”L’utilizzo degli ammortizzatori sociali, possibile grazie all’Accordo tra le parti e previa autorizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, permetterà di riorganizzare le attività produttive tutelando al meglio i lavoratori e senza perdere le competenze professionali, in vista dei benefici attesi dagli investimenti e del prevedibile recupero dei mercati”, conclude Indesit.