Indesit: meno esuberi (1.030), reintegri e 78 mln di investimenti in Italia

Lo stabilimento Indesit di Teverola, Caserta (Foto Lapresse)

ROMA – Indesit rivede il piano di esuberi: le persone coinvolte non saranno più 1.425. e nemmeno 1.274, ma 1.030. Di queste, per 330 è previsto l’accompagnamento alla pensione e per 400 un nuovo piano graduale di riassorbimento. Non solo: il gruppo di Fabriano ha annunciato nuovi investimenti per la produzione in Italia.

Sono queste le principali novità presentate da Indesit al tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico. Un piano rivisto per la seconda volta, dopo il riassetto della produzione in Italia presentato lo scorso giugno e poi a settembre. L’azienda marchigiana prevede 78 milioni di investimenti in Italia e maggiori produzioni nei tre siti italiani di Fabriano, Comunanza e Caserta.  

Il piano di reimpiego riguarda 400 dipendenti gradualmente in base ai risultati del piano di investimenti ed alle attese di miglioramento del mercato, oltre a 150 impiegati (non compresi nei 1.030 esuberi) di cui è previsto il ritorno in azienda entro 4 anni.

Sul fronte degli esuberi l’azienda prevede nelle fabbriche, oltre alla Cig straordinaria, anche contratti di solidarietà per i quali è tuttavia necessario l’accordo con i sindacati. Così a fine periodo gli esuberi da gestire si ridurrebbero a 300: un numero minore rispetto ai 650 gestiti già oggi, ed indipendentemente dal nuovo piano, con la cassa integrazione ordinaria.