Industria, Istat: consumi interni ancora al palo

ROMA – I dati dell'Istat, ''apparentemente positivi, dimostrano che mentre la domanda a livello mondiale sta ricominciando finalmente a crescere, in Italia i consumi interni sono ancora al palo. E' il mercato estero, insomma, che sta dando respiro alle nostre industrie, mentre le famiglie italiane sono ancora in seria difficolta'. Gli ordinativi interni su base mensile, ad esempio, scendono dello 0,8%, mentre quelli esteri salgono del 12,2%''. Cosi', il Codacons commenta i dati su fatturato e ordinativi dell'industria resi noti oggi dall'Istituto di Statistica.

Secondo il Codacons ''l'Italia, per colpa del Governo che non ha mai voluto sostenere la capacita' di spesa delle famiglie ma anzi ha fatto l'opposto di quello che si sarebbe dovuto fare, bloccando stipendi e pensioni, uscira' logicamente ed inevitabilmente dalla crisi quando la crisi mondiale sara' finita, ma, dovendo andare a rimorchio degli altri, finira' con una perdita secca di competitivita' rispetto a tutti i Paesi maggiormente industrializzati, con un numero di disoccupati e famiglie ridotte sul lastrico superiore e con una bassa crescita che avra' anche ripercussioni sul debito ed il deficit pubblico italiano''. Per questo il Codacons insiste nel chiedere all'esecutivo di ''rivedere la manovra nel punto in cui blocca la rivalutazione delle pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici''.

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