ROMA – Industria, ordini di marzo spingono ripresa: +1,3%, +2,8% annuo. Tira l’export. Gli ordinativi dell’industria a marzo tornano a crescere, salendo dell’1,3% su febbraio e del 2,8% su base annua (dato grezzo). Lo rileva l’Istat. A trainare le commesse sono i mercati esteri, sia in termini congiunturali che tendenziali. L’aumento su febbraio è frutto del +3,5% segnato fuori dai confini nazionali, mentre il mercato interno è rimasto fiacco (-0,2%). Su base annua, invece, risultano positivi entrambi i fronti, con un incremento dell’1,4% sul territorio italiano e un rialzo, più marcato, del 4,9% sull’estero.
Guardando ai settori, gli aumenti più rilevanti degli ordinativi su base annua riguardano i mezzi di trasporto (+21,1%), la fabbricazione di macchinari e attrezzature (+8,1%) e la metallurgia (+5,5%); mentre le contrazioni più pesanti l’Istat le registra per il comparto delle apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (-13,6%) e per il tessile-abbigliamento (-4,7%). Il bilancio del primo trimestre vede così le commesse chiudere in territorio positivo (+0,4% congiunturale).
Nella media dei primi tre mesi del 2014 fa anche bene il fatturato (+0,5% rispetto ai tre mesi precedenti), mantenendosi sopra lo zero dentro e fuori i confini nazionali (+0,9% per il fatturato estero e +0,3% per quello interno).