Inflazione record al 3,4%: Iva e benzina le responsabili

Pubblicato il 16 Novembre 2011 - 10:57 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il tasso d’inflazione annuo a settembre e’ salito al 3,4% dal 3% di settembre. E’ il dato piu’ alto da ottobre 2008, ovvero da tre anni. Lo rileva l’Istat confermando le stime provvisorie e indicando un aumento su base mensile dello 0,6%, il rialzo maggiore da giugno 1995. Pesano gli effetti della manovra, in particolare dell’incremento dell’Iva.

A ottobre la benzina e’ aumentata del 17,8% (dal +16,3% di settembre) su base annua, mentre e’ salita dello 0,8% su base mensile. E’ quanto fa sapere l’Istat, aggiungendo che sempre a ottobre il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto e’ salito del 21,2% (dal +19,2% di settembre) ed e’ aumentata dell’1,7% sul piano congiunturale.

L’inflazione acquisita per il 2011, quella che si registrerebbe nella media di fine anno nell’ipotesi che l’indice rimanga nei restanti mesi allo stesso livello di ottobre, e’ pari al 2,7%. L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale al 2,5% dal 2,4% di settembre. Al netto dei soli beni energetici, invece, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo sale al 2,4% (era +2,3% a settembre).

Nel mese di ottobre, si rilevano tendenze all’accelerazione della crescita dei prezzi al consumo per quasi tutte le tipologie di beni e servizi. Dal punto di vista settoriale, il principale effetto di sostegno alla dinamica dell’indice generale deriva dal rialzo congiunturale dell’1,8% dei prezzi dei beni energetici.    L’indice armonizzato dei prezzi al consumo per Paesi Ue (Ipca) aumenta dello 0,9% su base mensile e del 3,8% su base annua, con un’accelerazione di due decimi di punto percentuale rispetto a settembre 2011 (+3,6%).

Guardando ai diversi settori di spesa i maggiori incrementi congiunturali dei prezzi rilevati ad ottobre riguardano bevande alcoliche e tabacchi (+3,7%), abbigliamento e calzature, e abitazione, acqua, elettricita’ e combustibili (per entrambe +1,1%) e istruzione (+0,7%). Sul piano tendenziale i maggiori tassi di crescita interessano trasporti (+7,2%), abitazione, acqua, elettricita’ e combustibili (+6,2%), e bevande alcoliche e tabacchi (+6,0%).

Dal punto di vista territoriale, Potenza (+5,0%), Bari e Milano (per entrambe +4,2%) sono le citta’ in cui i prezzi registrano gli aumenti piu’ elevati rispetto ad ottobre 2010. Le variazioni piu’ moderate riguardano Torino (+2,6%), Cagliari, Palermo e Firenze (per tutte e tre +2,7%).