Inpgi: confermata depenalizzazione retroattiva omessi contributi pensioni

ROMA – Inpgi: confermata depenalizzazione retroattiva omessi contributi pensioni. La Corte Costituzionale ha confermato ieri la legittimità della depenalizzazione con effetto retroattivo dei reati di omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. E’ una questione di notevole importanza per l’INPS e per l’INPGI.

I giudici della Consulta con un’articolata e complessa sentenza (leggi qui il testo integrale) redatta dal professor Nicolò Zanon, senza entrare nel merito hanno respinto, dichiarandole inammissibili per difetto di rilevanza, le eccezioni sollevate dal tribunale di Varese, secondo cui la nuova normativa introdotta con il decreto legislativo 15 gennaio 2016 n. 8 violerebbe gli articoli 3, 25, 2° comma, e 27 della Costituzione, cioè i principi di uguaglianza, di legalità e irretroattività della pena e di colpevolezza, in quanto la sanzione pecuniaria introdotta in sostituzione della sanzione penale avrebbe natura sostanzialmente penale ed avrebbe determinato un diverso trattamento tra situazioni sostanzialmente identiche quali le posizioni processuali già definite e quelle non definite.

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