Intesa Sanpaolo. Banca Imi: ricavi gennaio-marzo +45%, utile +79%

La sede di Banca Imi a Torino

Banca Imi chiude il primo trimestre dell’anno con una crescita del margine d’intermediazione (ricavi) del 45,5% a 349,1 milioni e un utile netto di 211,5 milioni con un incremento del 78,9% rispetto ai 118,2 milioni di un anno fa.

Lo si legge in un comunicato della banca d’investimento del gruppo Intesa SanPaolo guidata dall’amministratore delegato Gaetano Micciché. In particolare, viene precisato, l’incremento delle risorse ha fatto registrare un lieve rialzo dei costi operativi che si attestano a 72,1 milioni di euro rispetto ai 63,3 milioni dell’anno precedente.

Il risultato della gestione operativa risulta quindi pari a 277 milioni, in aumento del 56,8% rispetto al 31 marzo 2009. Banca Imi conferma, inoltre, la propria solidità patrimoniale con un Core Tier I e Tier Total entrambi posizionati al 9,6 per cento.

In particolare, ha sottolineato Micciché, durante il trimestre appena concluso “Banca Imi è riuscita a riaffermare la propria solidità ma soprattutto a confermare quei trend di crescita nelle principali aree di attività in cui è impegnata; trend che ne avevano contraddistinto i risultati, trimestre dopo trimestre, durante tutto il 2009”.

“Grazie infatti all’elevata professionalità dei team che ne compongono le strutture e alla capacità di mettere a disposizione e individuare prodotti e servizi sempre all’avanguardia e coerenti con gli obiettivi delle imprese e dei gruppi propri clienti, Banca Imi – ha aggiunto il top-manager – si è riconfermata leader indiscusso sul mercato domestico nell’advisory, nella finanza strutturata e nelle attività di capital markets, registrando, nei soli primi 3 mesi del 2010, un utile netto pari a 211,5 milioni di euro con una crescita di circa l’80% rispetto al primo trimestre dello scorso anno”.

Nel primo trimestre dell’anno Banca Imi oltre ad aver confermato il primato nel mercato primario obbligazionario – sia per controvalore assoluto (oltre 7 miliardi di euro) che per numero di emissioni collocate (31) – e nella finanza strutturata, la banca ha conquistato il primato nel mercato primario azionario e nell’advisory per numero di operazioni concluse nel trimestre. Buone anche le performance registrate nei capital markets.

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