MILANO, 17 NOV – Contatti a tutto campo per Giovanni Bazoli, alla ricerca del nuovo consigliere di Intesa Sanpaolo dopo il passaggio di Corrado Passera al governo come superministro allo Sviluppo e alle Infrastrutture. A stretto contatto col numero uno della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, e in collegamento col presidente della Compagnia di San Paolo, Angelo Benessia, il presidente del consiglio di sorveglianza della banca sta sondando i possibili candidati. L'obiettivo resta quello di trovare un successore in tempi brevi, anche se l'auspicio di una soluzione gia' entro questo fine settimana potrebbe non concretizzarsi: il consiglio di sorveglianza, che deve indicare il nome del consigliere delegato, non e' ancora convocato e – riferiscono fonti finanziarie – non risulta imminente una riunione. In programma, ma e' fissato da tempo, c'e' invece un Cdg per martedi' 22 novembre.
Ne' risultano in agenda, al momento, incontri o pranzi con le fondazioni azioniste della banca. Guzzetti, che con Bazoli ha d'abitudine scambi quasi quotidiani, stamane era a Torino a un incontro nel corso del quale ha avuto un breve colloquio con la vicepresidente della Compagnia, suor Giuliana, mentre nel pomeriggio si e' intrattenuto per circa un'ora a Milano nella sede di Intesa, dal quale e' uscito seguito poi dal professore bresciano. ''Ero qui per la Pinacoteca di Piazza della Scala'', ha spiegato ai cronisti il presidente della fondazione milanese.
Il pallino, come ha sottolineato lo stesso Guzzetti, e' nelle mani di Bazoli, e non stupisce che il toto nomine indichi nomi a lui vicini: oltre a quello di un supermanager come Colao, che – da quanto si apprende – e' escluso lasci un colosso mondiale come Vodafone per rientrare in Italia, o di un banchiere d'affari come Orcel (Bofa-Merril Lynch), il tam tam indica Giampiero Auletta Armenise o, con minor convinzione, Giovanni Gorno Tempini (Cdp) e Victor Messiah (Bi). Graditi a Torino sarebbero invece Fabio Gallia (Bnl) o Pietro Modiano (Carlo Tassara). E in giro ci sono banchieri 'disoccupati' come Alessandro Profumo.
I poteri che erano di Passera sono intanto stati affidati in via temporanea a Marco Morelli, e una soluzione interna (la conferma dello stesso Morelli o l'investitura di Gaetano Micciche') non e' del tutto tramontata. La scelta ''e' nelle mani del professor Bazoli'', ha sottolineato Guzzetti. ''Lo statuto di Intesa – ha spiegato – prevede che il consiglio di sorveglianza proponga il nuovo consigliere delegato, che poi viene nominato dal consiglio di gestione. Saranno seguite le procedure: tocca a Bazoli nella prima fase, a Beltratti poi''.