Come accedere all’assegno ordinario di invalidità: quali sono i requisiti e gli anni di contributi necessari per averlo.
La questione della pensione per gli invalidi riveste un’importanza crescente in Italia, soprattutto in seguito alle recenti riforme e alle misure di sostegno implementate per garantire un supporto adeguato a chi si trova in difficoltà. In questo contesto, l’assegno ordinario di invalidità emerge come una soluzione fondamentale per coloro che presentano una riduzione della capacità lavorativa.
L’accesso a un’adeguata pensione è cruciale per garantire un livello minimo di serenità e stabilità, ma le persone con disabilità possono affrontare sfide quotidiane significative. È quindi fondamentale che le politiche pubbliche non si limitino a garantire prestazioni economiche, ma si estendano anche a creare un ambiente inclusivo e supportivo, dove le persone con disabilità possano sentirsi parte attiva della società.
I requisiti per l’assegno ordinario di invalidità
È possibile richiedere questo assegno senza limiti di età, a condizione di aver versato almeno 5 anni di contributi, di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni.
Per accedere all’assegno ordinario di invalidità, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. Ecco i principali:
- Riduzione della capacità lavorativa: Il richiedente deve avere una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 67%, certificata da un medico.
- Certificato medico: È necessario ottenere un certificato medico dal proprio medico di famiglia, da inviare all’INPS tramite un Patronato.
- Contributi versati: È indispensabile aver versato un minimo di 5 anni di contributi, di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni prima della domanda di pensione.
Dopo la presentazione della domanda, il richiedente sarà convocato per una visita della Commissione Medica Invalidi Civili. Se l’invalidità viene confermata, si potrà procedere con la richiesta dell’assegno.
L’assegno ordinario di invalidità prevede un importo che, nel 2024, è stato stabilito a 333,33 euro al mese. Questo importo può variare annualmente in base alle disposizioni dell’INPS. È importante notare che l’assegno è riservato ai lavoratori del settore privato e ai lavoratori autonomi, escludendo i dipendenti pubblici.
La misura è temporanea e soggetta a revisione. Una volta concessa, l’assegno ha una durata di 3 anni, durante i quali il beneficiario deve sottoporsi a una visita di revisione per confermare il mantenimento dei requisiti. Se le condizioni permangono, l’assegno può essere rinnovato per ulteriori 3 anni. Dopo tre rinnovi, se l’invalido conserva i requisiti necessari, la misura diviene definitiva, ma solo fino al compimento del 67° anno di età.
Procedura per richiedere l’assegno ordinario di invalidità
A differenza di queste misure, con l’assegno ordinario di invalidità, i beneficiari possono continuare a lavorare, mantenendo una certa indipendenza economica.
La procedura per richiedere l’assegno ordinario di invalidità è piuttosto semplice, ma richiede attenzione ai dettagli. Ecco i passaggi principali da seguire:
- Assistenza di un Patronato: È consigliabile avere supporto per la compilazione della domanda e la raccolta della documentazione necessaria.
- Invio della domanda: La digitalizzazione ha semplificato l’invio delle pratiche all’INPS, ma è fondamentale seguire l’iter con attenzione per evitare ritardi.
- Aggiornamenti normativi: È importante informarsi periodicamente sulle novità riguardanti l’assegno ordinario di invalidità.