Befera: “Sbagliato mettere a confronto le tasse di datori e dipendenti”

Pubblicato il 1 Aprile 2012 - 10:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – No alle contrapposizioni ”tra guelfi e ghibellini” ma piuttosto ”un cambio della cultura per superare l’emergenza dell’evasione”. Dopo la pubblicazione delle statistiche sulle ultime dichiarazioni dei redditi, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, sottolinea quanto sia “errato” fare delle medie, mettendo una categoria contro un’altra, fare un paragone tra il reddito medio dichiarato dagli imprenditori e quello dei dipendenti.

Il monito di Befera è dovuto al fatto che dai dati forniti dal dipartimento delle Finanze emerge che i dipendenti guadagnano (o meglio dichiarano) più dei loro datori di lavoro. È emerso cioè che i lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato, pari a 41.320 euro ma gli imprenditori guadagnano 18.170 euro, contro i 19.810 euro dei lavoratori dipendenti.

“Quei dati non sono statistici ma un’elencazione di redditi e di soggetti che hanno dichiarato. Fare la media è completamente sbagliato e non ha nessun valore statistico”, ha detto Befera intervenendo a Napoli a un convegno promosso dall’università Federico II sul tema “Evasione fiscale, corruzione e riciclaggio”.

“Il valore statistico – ha spiegato Befera – si ottiene usando una metodologia che tenga conto delle rispettive realtà. È sbagliato comparare – ha concluso il numero uno dell’agenzia delle Entrate – datori di lavoro ai dipendenti. Non si devono usare quei dati per contrapporre i guelfi ai ghibellini”.