Irpef cala, come contare quanta tassa in meno

Irpef, tassa sulle persone fisiche, cambia. Anzi cala, cala di un po’ nel suo peso complessivo. Cala di circa 6/7 miliardi di euro su base annua. Non è ancora nero su bianco, i sindacati tentano ancora di strappare qualcosa (togliendolo a quel po’ di calo di tasse previsto per le aziende), Confindustria lamenta quel che giudica il troppo poco per le aziende, i partiti politici proveranno ancora a tirarla un po’ di qua e un po’ di là. Ma 8/9 miliardi sono e solo quelli ci sono (e non sono pochissimi) per il taglio (leggero) dell’Irpef e di altre imposte. Già, ma che vuol dire 6/7 miliardi di Irpef in meno? Come lo si calcola l’effetto tasca per tasca?

Di qua l’aliquota, di là il reddito…

Di qua l’aliquota, di là il reddito individuale, si accostano le due quantità e si comincia a calcolare. La quota di reddito fino a 15 mila euro quel che pagava di Irpef continua a pagarlo uguale (comunque pochissimo). La quota di reddito da 15 mila a 28 mila euro annui pagherà di Irpef il 2 per cento in meno. Il due per cento di cosa? Della differenza tra 15 e 28 mila, cioè il due per cento di 13 mila euro, pari nel caso tipo a 260 euro, 260 euro di tassa in meno. La quota di reddito da 28 a 55 mila euro pagherà il 3 per cento in meno di Irpef, il tre per cento della differenza tra 28 e 55 mila, quindi il tre per cento di 27 mila, quindi 810 euro di tassa in meno su base annua. Da sommare per avere il quanto di tassa in meno con i 260 risparmiati sullo scaglione precedente.

Sparisce aliquota 41% e quindi…

Quindi la quota di reddito fra 55 e 75 mila che prima qui pagava il 41% ora va a pagare il 43%. Due per cento in più, due per cento di 20 mila, cioè 400 euro di tassa in più. Da sottrarre per questi redditi ai circa 260 più 810 di tassa in meno sugli scaglioni precedenti. Dunque 1.070 meno 400, meno tassa per circa 600 euro. Sopra i 75 mila euro di reddito lordo l’aliquota era e resta del 43 per cento.

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