Ita, la nuova compagna nata dalle ceneri di Alitalia, ha ricevuto il via libera a volare da parte dell’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. La nuova compagna può ora cominciare a vendere i biglietti.
Il Certificato di Operatore Aereo (Coa) e la Licenza di Esercizio di Trasporto Aereo, oggi 18 agosto sono stati consegnati alla società Ita (Italia Trasporto Aereo).
Enac: “Ita può decollare. Speriamo che contribuisca alla ripartenza del settore”
“Ita può decollare. L’augurio è che la nuova compagnia di riferimento nazionale contribuisca alla ripartenza del settore. Contribuendo, in modo deciso a superare le difficoltà derivanti dalla crisi pandemica”. A dirlo è il presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma.
“L’Enac continuerà nel proprio compito istituzionale e tecnico per garantire l’avvio operativo di Ita”. Per farlo, vigilierà “sul rispetto degli interessi pubblici e dei diritti dei passeggeri che costituiscono elementi essenziali del business del trasporto aereo”.
Enac: “La compagnia può vendere i biglietti”
Il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, fa altresì presente che “Il rilascio del Coa attesta che la compagnia aerea è in possesso della capacità professionale e dell’organizzazione aziendale necessarie ad assicurare l’esercizio dei propri aeromobili in condizioni di sicurezza”.
“La licenza di operatore aereo costituisce il provvedimento finale relativo alle verifiche giuridico-amministrative ed economico-finanziarie, oltre che tecnico-operative. Con il possesso del Coa e della licenza di operatore aereo la società può avviare la vendita di biglietti”.