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Il prezzo della salvezza: più tasse per tutti. “Pressione fiscale aumenterà al 44%, un record”

di luiss_vcontursi |8 Agosto 2011 20:52

ROMA – Per ripareggiare il debito il governo ci aumenterà le tasse e la pressione fiscale balzerà addirittura al 44%. Parola della Cgia di Mestre. Sapevamo già che l’Italia per salvarsi ha bisogno di anticipare di un anno (dal 2014 al 2013) gli effetti della manovra. Sapevamo anche che il governo, per ripareggiare il bilancio, ha bisogno di 17 miliardi e che li andrà forse a prendere tagliando le pensioni di anzianità e aumentando l’Iva. Quello che non sapevamo, ma che sospettavamo, è che ci aspetta un momento ancora più duro di quello attuale, in cui le imposte balzeranno a cifre finora mai raggiunte.

“Come era facilmente preventivabile – dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia – l’anticipo della manovra correttiva farà aumentare la pressione fiscale a livelli record mai toccati in passato. Se le previsioni, prima della manovra correttiva, ci segnalavano una pressione fiscale nel 2013 al 42,6%, per raggiungere il pareggio di bilancio, gli effetti della manovra correttiva faranno salire il carico fiscale nel 2013 al 44,3%. Un 1,7% in più, rispetto alla previsione pre-manovra, che fa veramente paura”.

Dalla Cgia di Mestre ricordano che il punto massimo raggiunto in passato è avvenuto nel 1997, quando la pressione fiscale raggiunse, dopo l’introduzione della cosiddetta “Eurotassa”, il 43,7%. L’esercizio, segnalano dalla Cgia, è stato realizzato utilizzando le previsioni di finanza pubblica contenute del DEF 2011 (Documento di Economia e Finanza), ipotizzando che le maggiori entrate fiscali per gli anni 2012 e 2013 vengano aumentate dagli effetti fiscali previsti dalla manovra correttiva anticipata di un anno.

In questa simulazione, le maggiori entrate fiscali previste dalla manovra correttiva per il 2012, pari a 6.081 milioni di euro, sono state aumentate di 4 miliardi di euro che arriveranno dal taglio delle esenzioni e agevolazioni fiscali, inizialmente previste nel 2013 e adesso anticipate al 2012. Mentre le maggiori entrate fiscali previste per il 2013, pari a 12.774 milioni di euro, sono state sostitute da quelle previste inizialmente per il 2014, pari a 28.284 milioni di euro.

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