ROMA – A giugno 83mila posti di lavoro in più in Italia: è l’effetto del Jobs Act, sostiene Unioncamere che cita i dati del sistema “Excelsior” realizzato in collaborazione con il ministero del Lavoro. Le nuove posizioni si sono aperte nell’industria e nei servizi tra aprile e giugno.
Sempre per merito del Jobs Act le assunzioni a tempo determinato sono aumentate dell’80 per cento rispetto ad un anno fa, spiega Unioncamere, toccando il massimo storico dal gennaio 2012 con 68.400 nuovi contratti.
Aumentano, invece, poco i contratti a tempo determinato, cresciuti del 4,6 per cento rispetto al secondo trimestre del 2014, e quelli interinali (.+7,8 per cento).