JP Morgan va in rosso per parcella agli avvocati da 9 miliardi di $
Pubblicato il 11 Ottobre 2013 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA
La sede di J. P. Morgan a New York (Foto Lapresse)
NEW YORK – J. P. Morgan Chase va in rosso dopo una parcella agli avvocati da 9,15 miliardi di dollari. La banca d’affari americana si è dovuta difendere su tanti fronti negli ultimi tre mesi: dagli scambi andati male dopo il caso della “Balena di Londra” alle cause per i mutui. Nel terzo trimestre il colosso Usa ha registrato perdite per 380 milioni di dollari. Nello stesso periodo del 2012 aveva segnato un utile netto di 5,7 miliardi di dollari. Del resto un anno fa per le spese legali erano bastati 684 milioni, ricorda il Wall Street Journal,
J. P. Morgan ha già annunciato di voler aumentare di 1 miliardo e mezzo di dollari le riserve per future spese legali, visto il contesto “volatile”, ha spiegato l’amministratore delegato Jamie Dimon.
Tolte le voci straordinarie la banca ha registrato un utile di 5,8 miliardi di dollari e un fatturato da 23,88 miliardi di dollari, in calo rispetto ad un anno fa. E’ diminuito anche il fatturato dai mercati a reddito fisso e i mutui erogati.
J. P. Morgan è sotto inchiesta per i contratti di vendita di mutui ipotecari emessi da Bear Stearns e Washington Mutual e sta cercando un patteggiamento da 11 miliardi di dollari per risolvere tutte le cause penali e civili.
Continua, intanto, la stretta a livello di personale: l’obiettivo è di tagliare 17mila posti di lavoro entro il 2013. Ad oggi sono già state mandate a casa 4.104 persone.
