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JPMorgan, maxi patteggiamento record da 13mld di dollari con le autorità Usa

di admin |20 Ottobre 2013 11:29

(Foto LaPresse)

NEW YORK – Un accordo da 13 miliardi di dollari quello trovato tra la JPMorgan e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Un maxi patteggiamento da record per la più grande banca statunitense, che così vedrebbe la fine dei guai giudiziari iniziata con la crisi dei mutui subprime scoppiata nel 2006. Proprio la crisi che, seguita dal crack di Lehman Brothers, diede il via alla recessione mondiale nel 2008.

Il Wall Street Journal, citando fonti molto vicine al dossier, è il primo a parlare di una bozza di accordo raggiunta col Dipartimento americano alla giustizia. I termini dell’intesa, scrive il quotidiano, dopo mesi di trattative sarebbero stati definiti nel corso di una serie di telefonate tra lo stesso ministro della giustizia, Eric Holder, e i vertici della banca guidata da Jamie Dimon. L’accordo però non sarebbe stato  ancora completato in tutte le sue parti, con alcuni dettagli che dovranno essere ancora discussi prima dell’annuncio ufficiale.

Nessuna conferma o commento sono arrivati dai diretti interessati. Ma se alla vicenda si porrà la parola fine, si tratterà del patteggiamento più oneroso mai spuntato dal governo americano con una singola società. La cifra di 13 miliardi di dollari è anche piùelevata rispetto agli 11 miliardi previsti.

E va ad aggiungersi al miliardo di dollari che la banca di Wall Street è costretta a sborsare per un’altra dolorosa vicenda, quella più recente della ‘Balena di Londra’. Vicenda che ha visto un trader dell’ufficio londinese della banca scommettere su derivati ad altissimo rischio, causando perdite per 6,2 miliardi di dollari.

L’intesa raggiunta nelle ultime ore col ministero della giustizia americano, spiega ancora il Wsj, non risolverebbe però la questione delle accuse penali rivolte a JPMorgan per la condotta tenuta prima dello scoppio della crisi dei subprime. Una condotta che ha portato la banca a sponsorizzare e vendere mutui ipotecari nascondendo la verità sulla qualità ad alto rischio di questi prodotti finanziari.

Un inganno perpetrato anche nei confronti di Fannie Mae e Freddie Mac, le due società simbolo del disastro de subprime. Anche a ‘Fannie&Freddie’, infatti, JPMorgan vendette derivati ad altissimo rischio, che portarono al fallimento delle due società. Per questo il gruppo di Dimon dovrà sborsare circa 4 miliardi di dollari (compresi nei 13 miliardi dell’accordo generale) e versarli alla Federal Housing Finance Agency (FHFA), l’autorità federale che vigila sul mercato dei mutui ipotecari.

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