Juncker: “Italia non ha bisogno di salvataggio”. Per ora…

Pubblicato il 14 Marzo 2013 - 19:25| Aggiornato il 3 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Cauto ottimismo sull’Italia, ma preoccupazione per il crescente disagio sociale in Europa prodotto dalle politiche di austerity.   L’ex presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker al suo arrivo al vertice Ue spiega: ‘‘Non credo che l’Italia avrà presto bisogno di un piano di salvataggio”.  Non una affermazione categorica, d’accordo, vistoc he Juncker sottolinea un “presto” che sembra tenere aperto a possibili peggioramenti dovuti, forse, all’instabilità politica.

Quando si parla di situazione complessiva della Ue, però, prevale la preoccupazione:  ”Dobbiamo trovare una nuova intersezione tra le politiche di crescita e quelle di consolidamento”, altrimenti ”corriamo il rischio di una ribellione sociale”.  Juncker al vertice Ue aggiunge: ”Sono per il rigore e la serietà ma bisogna che le misure di consolidamento non noccia alla crescita”, per questo ”ci vuole una certa flessibilità intellettuale e artigianale”.