Per la Camusso, Boeri ossessionato dalle pensioni. Lei da…

di Sergio Carli
Pubblicato il 8 Novembre 2015 - 07:52 OLTRE 6 MESI FA
Per la Camusso, Boeri ossessionato dalle pensioni. Lei da...

Susanna Camusso difende i pensionati dalla ossessione di Tito Boeri ma a sua volta è ossessionata dalla patrimoniale

ROMA  – Tito Boeri è “ossessionato” dai pensionati e dalle pensioni, dice Susanna Camusso, segretario della Cgil, ossessionato dal ricalcolo dei contributi, ossessionato da chi ha lavorato una vita e spesso ha lasciato prima il lavoro perché glielo aveva detto lo Stato, quello Stato che ora Tito Boeri vuole rendere fedigrago e inadempiente. Susanna Camusso si è svegliata e ha capito che Tito Boeri  un professore come gli altri, un pericoloso demagogo e nemico dei lavoratori e dei pensionati.

Susanna Camusso si è resa conto che moltissimi sono gli iscritti alla Cgil che secondo i burocrati dell’Inps e del Ministero del Lavoro sono da considerare pensionati d’oro (inclusa la sua futura pensione) e dice brutale:

“Il presidente dell’Inps mi sembra davvero ossessionato […]dal ricalcolo contributivo. Come se i contributi versati dai lavoratori dessero vita a una proprietà ingiusta”.

E nella serata di sabato ha aggiunto:

“I lavoratori pagano tanti contributi per avere la pensione e questo clima del Paese in cui sembra che sia una sorta di furto nei confronti della spesa pubblica, è insopportabile”.

Intervistata dal Corriere della Sera, Susanna Camusso ha detto che nella proposta di Tito Boeri di togliere alle “pensioni d’oro” per dare ai “poveri” che spesso hanno sperperato i soldi presi in nero (vedi gli attori) e ora piangono, manca

“una cosa fondamentale, lo sguardo verso il futuro. Ci dobbiamo arrendere all’idea che i giovani, quelli che oggi hanno uno stipendio basso e un lavoro discontinuo, devono rinunciare alla pensione futura, a un minimo dignitoso di vita?”.

Quanto alla possibilità, prevista dalla proposta, di lasciare il lavoro in anticipo,

“le risorse per avviare la flessibilità non possono venire tutte dal sistema previdenziale anche se nel tempo i costi si ripagano. Un conto è un tetto oltre il quale le pensioni in essere possono contribuire alla solidarietà. Altro è fare un ricalcolo generale o considerarle sullo stesso piano dei vitalizi dei parlamentari”.

Quando poi l’intervistatore le ha chiesto da dove pensa di prendere i soldi Susanna Camusso ha sbracato:

“Nella nostra piattaforma c’è l’imposta sui patrimoni immobiliari al di sopra del milione di euro. Stiamo parlando di meno del 5% delle famiglie italiane, di un’aliquota progressiva tra lo 0,5 e il 2%. Ci sarebbero risorse sufficienti non solo per le pensioni ma anche per un vero piano che ci consenta di dare lavoro ai giovani”.