Il caldo estremo ha causato una grave crisi nella laguna di Orbetello, dove la moria di orate e anguille è diventata una grave emergenza. La sofferenza dei pesci, aggravata dalle alte temperature, ha spinto pescatori e amministrazione comunale a prendere misure straordinarie. Si stanno effettuando prelievi dei pesci vivi e la rimozione delle carcasse per cercare di limitare i danni. La situazione nella laguna evidenzia l’urgenza di strategie di mitigazione per affrontare le conseguenze del riscaldamento globale sulle risorse ittiche.
La minaccia del granchio blu
Il granchio blu, un predatore invasivo, continua a devastare gli allevamenti di vongole lungo le coste italiane. Nella Sacca di Scardovari, il granchio blu ha distrutto gran parte degli allevamenti di vongole lo scorso anno. In risposta, Veneto Agricoltura ha distribuito 14 milioni di esemplari di vongola verace, protetti da gabbie per difenderli dai granchi. Tuttavia, la proliferazione del granchio blu è così grave che è stato previsto un commissario straordinario nel Dl Agricoltura per affrontare l’emergenza. Il problema si estende anche al Delta del Po, dove le perdite annuali di prodotto vanno dall’80% al 100%, costringendo i produttori a limitare l’uso dello spazio dedicato all’allevamento.
Crisi delle cozze a Taranto
A Taranto, le cozze sono in grave pericolo a causa delle alte temperature del mare e della mancanza di una filiera di stoccaggio adeguata. Il caldo estremo causa asfissia nei molluschi, mentre l’assenza di infrastrutture per la gestione del prodotto mette a rischio circa l’80% della produzione di cozze. Questa situazione di emergenza ha messo a dura prova gli operatori del settore, che devono affrontare non solo le difficoltà climatiche ma anche la mancanza di soluzioni logistiche per il salvataggio e la distribuzione del prodotto.
L’allerta della mucillagine
Nel Nord Adriatico e lungo tutta la costa italiana, il fenomeno della mucillagine sta diventando un problema crescente. Questo materiale organico, che si forma a causa dell’innalzamento delle temperature delle acque, ostruisce le reti da pesca, rendendole inutilizzabili. Il fenomeno, che ha inizialmente colpito il Friuli e il Veneto, ora interessa anche Emilia Romagna, Molise, Abruzzo e Puglia, aggravando ulteriormente le difficoltà per i pescatori.
Misure di sostegno e futuro
Per affrontare la crisi, sono state adottate misure come la concessione di mutui per le imprese di pesca colpite dal granchio blu e altre calamità ambientali. Tuttavia, la situazione richiede un approccio integrato che includa la gestione ambientale, la protezione delle risorse ittiche e il supporto alle comunità locali. Le sfide legate al cambiamento climatico e agli invasori alieni mettono in luce la necessità di politiche di adattamento e mitigazione per garantire la sostenibilità del settore della pesca in Italia.