La Fiat porta in dote agli Usa il motore “dolce”

Pubblicato il 5 Marzo 2009 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA

Il quinto giorno di marzo dell’anno nero della crisi Sergio Marchione è atterrato a Washington con nella valigia un regalo e una speranza. Il regalo è per la Chrysler: si chiama Multiair. E’ un motore che consuma di meno, dicono in Fiat: “una rivoluzione paragonabile al Common Rail”, l’iniezione diretta che ha reso i motori diesel efficaci ed economici. E’ il regalo di cui la Chrysler ha bisogno come il pane per cominciare a riconvertire la sua produzione.

La speranza poi vale per due, anzi per tre. Per la Fiat stessa che con questa innovazione tecnologica può “comprare” senza spendere un soldo la casa automolibistica americana e il relativo mercato. Per i consumatori americani e per lo stesso Obama che di questo tipo di tecnologie ha bisogno in fretta per dare corpo, oltre che anima, al programma di riconversione insieme energetica ede economica.