Lagarde: “Ue rafforzi le difese o rischio anni ’30”

NEW YORK – L’Ue deve rafforzare le difese anti-crisi: ”senza, paesi come l’Italia e la Spagna, in grado di ripagare i debiti, potrebbero essere costretti a una crisi di solvibilita’ dagli enormi costi di finanziamento” con ”implicazioni disastrose sulla stabilita’ del sistema”. Così il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde.

”Il 2012 deve essere l’anno della guarigione”, ”deve essere un’opportunità. Altrimenti possiamo facilmente scivolare in un momento come quello sperimentato negli anni ’30”. Ha detto Christine Lagarde, che comunque è ”fiduciosa” di poter evitare tale scenario.

Nessun ”salvataggio speciale dell’Europa” da parte del Fmi, evidenzia Lagarde, respingendo le critiche di coloro che puntano il dito contro l’istituto di Washington per il salvataggio dell’Europa. ”I nostri finanziamenti sono per tutti i paesi membri, euro aerea e altri. Prestiamo a singoli paesi che richiedono l’appoggio e che si assumono seri impegni politici. Detto questo, ogni sostegno che forniamo ai paesi dell’area euro deve essere ancorato in un chiaro contesto politico per l’intera area. Il nostro ruolo e’ catalizzare, non rimpiazzare indefinitivamente i finanziamenti privati”.

”Oltre ai fondi, il Fmi puo’ fornire un meccanismo” che garantisce l’impegno a politiche ”buone quando le risorse non sono necessarie, ha spiegato Lagarde. La richiesta dell’Italia ”per un monitoraggio delle proprie politiche da parte del Fmi e’ un buon esempio”.

Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) rivedra’ ”al ribasso le stime di crescita” per molti paesi. Lo afferma il direttore generale, Christine Lagarde, sottolineando che nel 2011 ”molto di quello che poteva andare storto e’ andato storto”. Ma non per ”nuove fresche ferite all’economia globale ma per la mancanza di una determinazione collettiva a raggiungere una soluzione collaborativa”.

”Un’eredita’ fatta di elevato debito pubblico e privato pesa sulle prospettive economiche – ha aggiunto – Il sistema finanziario globale resta debole”.

”La Germania gioca un ruolo vitale in Europa e nell’economia globale. Non ci puo’ essere una soluzione della crisi senza la Germania” e ”una mancanza di soluzione colpira”’ con effetti negativi la Germania, ”fulcro economico dell’area euro”.

Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) punta a rafforzare i propri fondi di 500 miliardi di dollari perche’ in un ”mondo globale serve una rete di protezione globale”. Ribadisce il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, secondo la quale nei prossimi anni le necessita’ di finanziamento globali saranno di 1.000 miliardi di dollari”. ”Stiamo valutando – ha detto – le opzioni a disposizione a riguardo e ci stiamo consultando con gli stati membri”.

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