L%26%238217%3BAgenzia+delle+Entrate+pu%C3%B2+spiare+i+tuoi+social+per+capire+se+paghi+le+tasse%3F
blitzquotidianoit
/economia/lagenzia-delle-entrate-puo-spiare-i-tuoi-social-per-capire-se-paghi-le-tasse-3663258/amp/
Economia

L’Agenzia delle Entrate può spiare i tuoi social per capire se paghi le tasse?

Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate possono sfruttare i social come ricco territorio di caccia dove stanare l’evasore.

Nel nostro Paese non esiste una legge specifica che vieti all’Agenzia delle Entrate di monitorare i social media per scoprire potenziali evasori fiscali. A oggi, però il controllo dei social network e di tutte le cosiddette fonti aperte (informazioni che, per volontà del soggetto interessato, diventano liberamente accessibili al pubblico) si sfrutta quasi esclusivamente come strumento di supporto alle indagini già avviate. Presto però, grazie allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e del big data, l’analisi dei social potrebbe diventare uno dei metodi principali per raccogliere prove di evasione fiscale.

Già da tempo, in altri Paesi sono state introdotte delle norme specifiche che permettono l’uso di queste tecnologie per scansionare automaticamente i social media alla ricerca di forti dissonanze fra redditi dichiarati e stile di vita presentato online. Per esempio: Tizio si dichiara nullatenente, ma posta foto e video di vacanze a Miami e Dubai, di giri in macchinoni sportivi, con costosi orologi sul polso e vestiti firmati addosso.

Di fronte a immagini del genere, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza potrebbero giustamente insospettirsi. E, visto che monitorare uno a uno tutti gli utenti presenti sui social potrebbe essere un tantino complicato, si lasca fare agli algoritmi. Incrociando dati e riconoscendo le possibili contraddizioni, gli elaboratori AI sapranno di certo scovare chi non paga tutte le proprie tasse.

Negli ultimi giorni, si è spesso parlato di un fisco impegnato in particolare a monitorare i profili di influencer, blogger e content creator. Ovvero di contribuenti che dovrebbero raggiungere redditi importanti grazie alle loro attività online. I post e le attività sui social media possono in certi casi fornire utilissimi indizi sul loro stili di vita e sui veri guadagni.

Quando l’Agenzia delle Entrate monitora i social alla ricerca di reati fiscali

La stessa Agenzia delle Entrate, già parecchio tempo fa, ovvero con la circolare n.16/E/2016, ha ammesso che la Guardia di Finanza ha la possibilità di attingere da dati provenienti da banche dati ma anche ad altre fonti, comprese quelle aperte, come appunto i social. La circolare citata fornisce preziose indicazioni sui metodi di controllo ma anche sulle nuove strategie adottate dal fisco per individuare e contrastare gli evasori. Il tutto non per puro accanimento repressivo, ma con il chiaro obiettivo di recuperare risorse importanti per il sistema economico e sociale italiano.

Quando l’Agenzia delle Entrate monitora i social alla ricerca di reati fiscali – blitzquotidiano.it

In tal senso, sembra che l’evasore, bravissimo a nascondersi nella vita reale, non sappia resistere alla tentazione di sfoggiare il proprio benessere sui social. Ed è così che l’Agenzia delle Entrate, spulciando stories, video e post, può essere in grado di desumere eventuali incongruenze tra tenore di vita e redditi dichiarati.

L’inasprimento dei controlli su content creator e influencer apre dunque a una nuova metodologia di indagini anche in Italia. Non saranno soltanto coloro che guadagnano attraverso i click, con il peer-to-peer o con le sponsorizzazioni online a essere controllati. Come già succede in Francia, dove qualche anno fa è arrivato il via libera al fisco all’uso di algoritmi e big data per scansionare in maniera automatica e pressoché costante i social alla ricerca di evasori, anche da noi la Guardia di Finanza e l’AdE potrebbero sfruttare sempre di più l’intelligenza artificiale per scoprire i reati fiscali dei furbetti

Giuseppe Franza

Napoletano che vive e lavora a Roma. Scrivo per professione e diletto. Ho collaborato con varie riviste culturali e siti online, corretto bozze ed editato o riscritto libri. Mi piacciono la filosofia medievale, i film horror anni ’70 italiani e la musica krautrock.

Recent Posts

Non solo Netanyahu. La Corte Penale dell’Aja ha spiccato in passato altri mandati d’arresto. Cinque i casi più eclatanti

Fanno discutere i mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale delll’Aia (Paesi Bassi) per…

12 minuti ago

Effetto Trump, il Bitcoin vola verso i 100mila dollari

Il Bitcoin continua la sua corsa verso nuovi record, avvicinandosi sempre più alla soglia simbolica…

21 minuti ago

LeggerMente, il consiglio letterario di oggi. Giovani e gelosia, “Le affinità elettive” di Goethe

Chi si iludeva che la gelosia fosse vecchio arnese sentimentale prerogativa di generazioni diversamente giovani,…

43 minuti ago

Madre annega la figlia di 10 mesi nella vasca e poi tenta il suicidio

A Nole Canavese, in provincia di Torino, una donna ha ammazzato la sua figlia di…

59 minuti ago

Nel 2025 in questa città italiana sarà praticamente impossibile fumare

Nuovi divieti in vista per i fumatori: nel 2025 sarà praticamente impossibile fumare in alcune…

1 ora ago

Perché gli scienziati e l’opposizione protestano contro la legge sulla mototerapia approvata al Senato

Mentre era in corso, nelle scorse ore, lo sciopero dei medici e degli infermieri contro…

1 ora ago