“Mi ostino a dirlo da due anni; finora non è stato colto da nessuno, ma sulle spese della Difesa c’è un limite che ci verrà chiesto di raggiungere in tempi brevissimi, così come ci aveva chiesto la Nato e a cui non potremo sottrarci. È giusto iniziare a ragionare subito”. Queste le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, al question time di ieri al Senato.
“Probabilmente – ha osservato Crosetto – non ci si è resi conto della gravità nei tempi in cui viviamo e della necessità di aumentare gli investimenti della Difesa, nell’approntamento delle truppe, in tutte quelle che sono finora le inefficienze che purtroppo sono dovute ad una scarsa dotazione finanziaria”.
“Finora quest’anno – ha ricordato- il Parlamento ha messo a disposizione, con l’approvazione della legge di bilancio, l’1,57% del Pil, ma ricordo a tutti che tutti i Governi si sono impegnati ad arrivare al 2% entro il 2028. A questo punto, non posso che manifestare una mia preoccupazione per la possibilità di arrivare a quel risultato, se non cambieremo le regole europee”.