ROMA – Su Fincantieri e Fiat il governo deve intervenire ''per garantire e ottenere impegni sugli investimenti. Quanto al Lingotto, ''devono essere i lavoratori a scegliere il loro sindacato, non l'impresa'', e ''il referendum deve svolgersi senza ricatti da parte dell'azienda''. E' quanto afferma il segretario della Fiom Maurizio Landini in un'intervista a Repubblica.
''Marchionne usa la Fiom come paravento perche' oggi gli conviene cercarsi un capro espiatorio'', sostiene Landini. ''Quando l'azienda era a pezzi e bisognava evitare il fallimento la Fiom ha fatto la sua parte e l'azienda mi pare che apprezzasse''.
Il leader sindacale non risparmia critiche al governo: ''E' composto da persone competenti e presentabili. Ma e' in continuita' con Berlusconi: per ora pagano sempre gli stessi''.