Economia

L’Antitrust apre un’indagine sul settore dei libri scolastici, prezzi alti e false nuove edizioni sotto la lente

L’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (Antitrust) ha avviato un’indagine sul settore dell’editoria scolastica in Italia, un mercato dal valore di circa un miliardo di euro l’anno che coinvolge circa 7 milioni di studenti e un milione di docenti. L’indagine mira ad approfondire le dinamiche di concorrenza, con particolare attenzione ai problemi di aumento dei prezzi, frequenti cambi di edizioni, difficoltà di reperimento dei testi e modalità di distribuzione, nonché la combinazione tra formati cartacei e digitali.

L’indagine

Secondo l’Antitrust, il mercato scolastico presenta una forte concentrazione, dominato da gruppi editoriali come Mondadori, Zanichelli, Sanoma e La Scuola. L’adozione dei libri scolastici viene fatta dai docenti, mentre il costo è sostenuto dalle famiglie, generando una situazione simile a quella dei medicinali soggetti a prescrizione. Inoltre, la promozione dei libri viene influenzata da agenzie di informatori editoriali indipendenti, ma condizionate dagli editori.

Tra i problemi riscontrati ci sono i frequenti ritardi nella consegna dei testi per l’inizio dell’anno scolastico e l’apparente pratica delle “false nuove edizioni“, ossia testi che subiscono modifiche minime per giustificare la pubblicazione di una nuova edizione. L’indagine si concentrerà anche sul mercato dell’usato e sull’uso di alternative come il noleggio o il comodato d’uso, soluzioni che finora non hanno preso piede in Italia. La diffusione degli e-book e il download di copie online sono ulteriori aspetti che saranno approfonditi, con la conclusione dell’indagine prevista per il 10 settembre 2025.

L’Antitrust apre un’indagine sul settore dei libri scolastici, prezzi alti e false nuove edizioni sotto la lente (foto ANSA) – Blitz quotidiano

La tassa occulta per le famiglie

Associazioni come Assoutenti e l’Unione Nazionale Consumatori hanno sollecitato misure per calmierare i prezzi dei libri scolastici e per eliminare il divieto di sconti, considerato una “tassa occulta” per le famiglie. Tra le proposte, vi è l’introduzione di un “kit scuola” per le famiglie meno abbienti e sanzioni per le scuole che superano i tetti di spesa stabiliti dal Ministero dell’Istruzione.

Per aiutare le famiglie a risparmiare fino al 50% sull’acquisto dei libri di testo, Assoutenti ha diffuso alcuni consigli pratici, tra cui:

  • Non acquistare tutti i libri immediatamente, ma valutare quali possono essere comprati usati.
    Rivolgersi ai mercatini dell’usato o negozi online, dove i prezzi possono essere scontati dal 15% al 40%.
    Usare e-book, che offrono un risparmio medio del 15-20% rispetto alle edizioni cartacee.
Published by
Filippo Limoncelli