Lavoro: assunzioni del 2012 in calo del 31%. Aumenta la richiesta di laureati

Pubblicato il 8 Settembre 2012 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Continuano a calare le assunzioni anche se sono in leggero aumento quelle dei laureati. Nel 2012 le assunzioni non stagionali delle imprese italiane dovrebbero essere 407.000 in forte calo rispetto alle 595.000 programmate nel 2011 (-31,5%). E’ quanto emerge dal sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del lavoro secondo il quale il 14,5% del totale (59.000 ) delle assunzioni sarà rivolto a laureati, due punti percentuali in piu’ rispetto al 2011.

Le 407.000 assunzioni a carattere non stagionale programmate dalle imprese interesseranno quasi 59.000 laureati (14,5%), 166.000 diplomati (il 40,9%), 50.000 qualifiche professionali (il 12,3%) e circa 132.000 persone prive di un titolo di studio specifico (il 32,3%). Rispetto allo scorso anno, l’incremento della quota di laureati ricercati di 2 punti percentuali andrà a discapito soprattutto delle qualifiche professionali (in diminuzione di 1,2 punti) e delle persone prive di formazione specifica (in diminuzione relativa di 7 decimi di punto).

Resta stabile invece al 41% la quota di diplomati richiesti. Fermo restando la ricomposizione dei titoli di studio rispetto allo scorso anno, il calo delle assunzioni attese colpira’ soprattutto i diplomati (78.000 in meno quelli richiesti quest’anno rispetto al 2011), le persone prive di formazione specifica (-65.000) e le qualifiche professionali (-30.000), mentre per i laureati ci si limitera’ a 15.000 contratti in meno. Tra i laureati i più richiesti restano i graduati in materie economiche (17.000), mentre per l’area degli ingegneri le domande sfiorano quota 15.000.

Per queste persone la prospettiva è di un contratto a tempo indeterminato (56% per l’economia, oltre il 60% per gli ingegneri) mentre per l’area politico sociale e per quella letterario-filosofica ci si aspettano poche assunzioni (rispettivamente 760 e 1.090) ma anche poche possibilita’ di contratti stabili (rispettivamente il 33,3% e 17,8%). La classifica 2012 per i diplomi vede la conferma, nelle tre prime posizioni, degli indirizzi amministrativo-commerciale (con quasi 40.000 posti di lavoro messi a disposizione dalle imprese), di quello meccanico (più di 15.000) e di quello turistico-alberghiero (oltre 9.000). Rispetto allo scorso anno, in salita è invece l’indirizzo socio-sanitario (con quasi 7.000 assunzioni previste, mille in più del 2011), che “scalza” l’informatico (4.600 assunzioni previste) e l’elettrotecnico (oltre 4.000). I diplomati sono assunti nel 39,7% dei casi a tempo indeterminato a fronte del 51,7% dei casi tra i laureati. Tra le qualifiche professionali l’indirizzo turistico-alberghiero con oltre 10.000 assunzioni attese conquista quest’anno la prima posizione delle qualifiche professionali richieste, risalendo rispetto al 2011 di quattro posizioni della classifica a discapito dell’indirizzo socio-sanitario (richiesto per circa 8.500 posti di lavoro), di quello meccanico (7.600 le opportunità) e di quello edile (5.500 le assunzioni previste).