ROMA – Le 1000 mance della Legge di Stabilità: bande musicali, pallavoliste, partigiani. L'”assalto alla diligenza” della Legge di Stabilità solennemente abolito dai principi costitutivi (no a norme settoriali e ordinamentali) resta tuttavia un classico quando si tratta di chiudere la manovra finanziaria, comunque la si chiami. Nel cosiddetto emendamento “mille mance” è compreso di tutto, in genere regali, sovvenzioni, aiuti distribuiti a pioggia (“a grandine” per il Sole 24 Ore) su una platea davvero eterogenea.
200 mila euro sono stati stanziati per uno studio dei collegamenti sullo Stretto di Messina. 300 mila per l’orchestra “I virtuosi italiani” di Verona, un milione all’Orchestra del Mediterraneo del teatro San Carlo di Napoli. 2 milioni sono destinati ai mondiali di Pallavolo femminile del 2014. L’ospedale Gaslini di Genova ottiene 2 milioni all’anno per tre anni per spese extra. Deroga anche per lo stesso Palazzo Chigi che può spendere 2 milioni in più in previsione del semestre europeo. 3 milioni per due anni vale la norma “Bella Ciao” per finanziare la confederazione italiana delle associazioni combattentistiche partigiane. 5 milioni ricevono i Collegi universitari di merito legalmente riconosciuti. Più sostanziose le mance distribuite per coprire il buco di bilancio dell’ente Eur (100 milioni) e per il sito di interesse nazionale di Brindisi (50 milioni).
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