Le banche tedesche: "Prima referendum greco, poi haircut"

BERLINO, 02 NOV – Le banche tedesche rimangono disponibili al taglio del loro credito nei confronti della Grecia trattato a Bruxelles, ma prima di metterlo in pratica intendono aspettare il risultato del referendum annunciato ieri dal premier greco Giorgio Papandreou. Lo ha reso noto oggi a Berlino il segretario generale dell'Associazione delle banche tedesche (Bdb), Michael Kemmer, secondo il quale comunque i lavori preparatori per l''haircut' dovrebbero gia' cominciare. La 'palla' passa ora ad Atene, ha spiegato Kemmer: anche se il governo greco facesse ora una proposta concreta, sarebbe ''poco sensato''. Se i greci dovessero votare contro il pacchetto di aiuti si ''rimescolerebbero completamente le carte'', ha commentato in proposito il segretario generale della Bdb. ''Confido nel fatto che i greci siano abbastanza ragionevoli – ha continuato Kemmer – da riconoscere che l'attuale situazione sia migliore delle alternative''. Kemmer ha poi reso noto che attualmente e' in corso un sondaggio tra le banche affiliate al Bdb per verificare la disponibilita' al taglio del credito concordato con l'eurozona.

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