Le terme di Fiuggi diventano inglesi: intesa firmata per il rilancio

FIUGGI(FROSINONE) – Arrivano gli inglesi alle terme di Fiuggi, negli ultimi due anni gestite da una societa' d'imprenditori locali. Le fonti Anticolana e Bonifacio della cittadina termale in provincia di Frosinone sono destinate a finire nelle mani di una finanziaria londinese.

Dopo settimane difficili sulle prospettive del complesso termale, c'e' stata l'attesa svolta, con la firma dell'intesa per rilevare l'intero pacchetto azionario della societa' ''Terme di Fiuggi spa& Golf'', presieduta da Emilio De Paolis Foglietta.

L'accordo preliminare, annunciato oggi dall'ad della 'Vikay' Felice Di Gennaro, e' arrivato dopo una complessa trattativa. Entro febbraio, a conclusione dell'iter burocratico, dovrebbe avvenire il passaggio di consegne con l'ingresso della ''Vikay Financial Service Ltd'' (servizi d'investimento specializzati in consulenza per aziende e concessione di finanziamenti).

Nei prossimi giorni inizieranno le necessarie verifiche sui bilanci societari, sul deficit dell'attuale societa' di gestione e sulla situazione del personale.

''Gli inglesi sono pronti a rilevare le quote societarie – conferma Alfonso De Santis, vicepresidente dell'azienda termale – e noi siamo disposti a cederle. Abbiamo firmato un'intesa preliminare. In questi due anni abbiamo portato avanti la nostra missione per salvare la citta', rispettando i contratti con il Comune. Ora ne usciamo con le ossa rotte sul piano finanziario''.

Le terme piu' famose d'Italia, fino a due anni fa, occupavano circa centosettanta lavoratori, in gran parte stagionali. Oggi l'azienda ha licenziato anche ventidue dipendenti a tempo indeterminato, assottigliando, come non mai, gli organici.

''Se la nuova societa' mantiene le aspettative garantendo investimenti e rilancio delle terme tutelando i livelli occupazionali – dicE l'assessore comunale al Bilancio, Marco Fiorini – siamo anche disposti a valutare la possibilita' di allungare il contratto d'affitto oltre il 2022. Servono nuove infrastrutture per garantire piu' servizi ai turisti e favorire cosi' una rapida ripresa dei flussi turistici''.

Oggi alle terme di Fiuggi, durante la stagione turistica, si registrano poco piu' di 350 mila presenze, con un calo netto rispetto alla fine degli anni Novanta. In dieci anni il complesso termale ha conosciuto una vera emorragia di turisti e i bilanci sono stati quasi sempre in rosso.

''Vista la difficile situazione che si e' creata in citta' – commenta il vicepresidente di Federalberghi Lazio e numero uno dell'associazione albergatori Fiuggi (Adaf), Franco Tucciarelli – l'arrivo degli inglesi e' vista come un'occasione importante per cambiare rotta, garantendo una diversificare dell'offerta turistica e favorendo una nuova fase di sviluppo della citta''.

La societa' londinese, oltre agli stabilimenti termali, rilevera' anche la gestione del campo da golf a diciotto buche, uno dei piu' antichi e prestigiosi d'Italia.

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