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92 € da tariffe, 82 da saldi liberi… I risparmi delle liberalizzazioni

di luiss_vcontursi |22 Gennaio 2012 12:08

ROMA – Abbiamo già detto che i risparmi che verranno dalle liberalizzazioni saranno inferiori a quelli attesi e che secondo la Cgia di Mestre si tratterà di un risparmio pari a 465 euro a famiglia all’anno. Questo perché si è liberalizzato ma non troppo: i farmaci a pagamento di fascia C restano saldamente nelle mani delle farmacie da sempre restie a praticare sconti, saltano i “saldi liberi” nei negozi, i gestori di pompe di benzina potranno fare meno sconti perché avranno meno libertà del previsto di acquistare carburante senza vincoli di marca, non c’è più l’estensione del campo di applicazione della class action e gli agenti assicurativi non sono più obbligati a offrire polizze di più compagnie, dando così l’opportunità al cliente di risparmiare.

Resta però la possibilità di ottenere sconti in farmacia su tutti i medicinali, scompaiono le “tariffe minime” di avvocati, medici e professionisti vari che avranno anche l’obbligo di presentare un preventivo al cliente, le assicurazioni dovranno abbassare la polizza a chi mette la scatola nera sulla propria auto, le edicole potranno praticare sconti su tutta la merce venduta e rifiutare supplementi e prodotti aggiuntivi vari forniti da editori e distributori. Ferma restando la possibilità di vendere “qualsiasi altro prodotto”. In più arrivano i conti correnti “base” con bancomat e una serie di servizi minimi gratuiti; quando si stipula un mutuo la banca non potrà imporre solo una polizza assicurativa ma dovrà lasciare la scelta tra almeno due compagnie.

Il ‘Corriere della Sera’ fa un conteggio di quanto si potrà risparmiare punto per punto. Vediamo:

Con la nascita dell’Autorità per i trasporti si potranno risparmiare 23 euro a testa l’anno. La nuova Authority stabilirà le regole per le concessioni autostradali e aprirà alla concorrenza anche il mercato tranviario, abolendo di fatto il monopolio esistente di Trenitalia.

Dalla liberalizzazione delle farmacie si risparmieranno solo 18 euro l’anno a testa. Si andrà, infatti, verso l’apertura di cinquemila nuove farmacie e sullo sconto dei farmaci di fascia c e a ma si sono ridotte le misure per quanto riguarda le parafarmacie.

Dall’abolizione delle tariffe minime per i professionisti si avrà invece il risparmio più ampio, calcolato in 92 euro a testa l’anno. Ovviamente eliminando i minimi tariffari si apre la strada alla concorrenza e alla corsa al ribasso per ogni prestazione.

Dalla liberalizzazione delle pompe di benzina, con l’aumento dei self-service e lo stop ai contratti di esclusiva tra fornitori e benzinai si adranno a risparmiare 58 euro annue a testa.

Grazie poi alla liberalizzazione dei saldi e degli orari d’apertura dei negozi si potrebbero risparmiare 82 euro annue a testa. Ovviamente un negozio che sta aperto meno ora potrebbe decidere di abbassare i prezzi, inoltre sarà ora libero di fare offerte e saldi tutto l’anno, anche al di fuori del periodo canonico.

Con la liberalizzazione del mercato dell’energia ci saranno ancora più compagnie a fare concorrenza all’Eni e quindi le tariffe potrebbero avere un grande ribasso. Si prevede un risparmio di 51 euro a persona all’anno.

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