Il Natale è bellissimo. Ma è anche costoso. Ecco, infatti, quanto pesa sulla bolletta illuminare la nostra casa in questi giorni
Con l’arrivo del Natale, molte famiglie aggiungono le proprie case con alberi, decorazioni e luci scintillanti. Ma qual è l’impatto di queste tradizioni sul consumo energetico e, di conseguenza, sulla bolletta? Sebbene il periodo natalizio comporti un aumento generale dei consumi, gli addobbi luminosi, se scelti con criterio, non rappresentano un costo eccessivo. Entriamo nel dettaglio su quanto ci costa addobbare e rendere luminosa e gioiosa la nostra abitazione in queste settimane.
Le festività natalizie sono un momento speciale per riunirsi con la famiglia e celebrare le tradizioni. Con alcune accortezze, è possibile godersi la bellezza delle decorazioni luminose senza preoccuparsi troppo della bolletta. Scegliere soluzioni efficienti e adottare comportamenti sostenibili non solo riduce i costi, ma contribuisce anche a un minore impatto ambientale. Ecco qualche dritta.
Quanto costa il Natale in termini di consumo?
Durante le festività, l’energia utilizzata nelle abitazioni aumenta fino al 30%, ma la causa principale non è legata alle luci di Natale. L’aumento è dovuto a un maggiore utilizzo di elettrodomestici come forni, robot da cucina e stufe elettriche. Tuttavia, le luci natalizie, accese per molte ore al giorno, contribuiscono comunque a incrementare i consumi.
Un esempio tipico riguarda le famiglie che accendono le luminarie già dall’8 dicembre, decorando sia gli interni che gli esterni delle abitazioni. Nonostante ciò, un uso secondo delle luci può limitare l’impatto economico e ambientale senza rinunciare all’atmosfera natalizia.
La scelta delle luci può fare una grande differenza. Le luci a LED, per esempio, consumano fino al 90% in meno rispetto a quelle tradizionali. Un filo di 300 luci LED acceso per circa 10 ore al giorno per un mese consuma in media 17 kWh. Con un costo medio dell’energia elettrica pari a 0,12 euro per kWh (secondo i dati ARERA per il trimestre ottobre-dicembre 2024), l’impatto in bolletta di queste luci è di poco più di 2 euro.
Per contro, le luci a incandescenza consumano molto di più e possono aumentare significativamente il costo totale. Investire in decorazioni luminose a LED è quindi una scelta vantaggiosa, sia per il portafoglio che per l’ambiente.
Ridurre il consumo di energia a Natale è possibile senza rinunciare alla magia delle feste. Ecco alcune strategie utili:
Spegnere le luci quando non si è in casa: le luminarie sono affascinanti, ma non è necessario lasciarle accese durante le ore di assenza.
Scegliere una luce a LED: questa tecnologia garantisce un’illuminazione efficace con un consumo minimo.
Evitare lo stand-by degli elettrodomestici: utilizzare multiprese con interruttore per spegnere completamente i dispositivi quando non sono in uso.
Ottimizzare l’uso della cucina: sfruttare il calore residuo del forno o dei fornelli a induzione per completare la cottura o riscaldare pietanze.
Lavastoviglie a pieno carico: Utilizzare la funzione “risparmio energetico” e avviare il ciclo solo quando l’elettrodomestico è pieno.