Maker+Faire+2024%2C+intervista+all%26%238217%3Bassessora+Lucarelli%3A+%26%238220%3BRoma+sar%C3%A0+sempre+pi%C3%B9+inclusiva%2C+innovativa+e+sostenibile%26%238221%3B
blitzquotidianoit
/economia/maker-faire-2024-intervista-allassessora-lucarelli-roma-sara-sempre-piu-inclusiva-innovativa-e-sostenibile-3664874/amp/
Economia

Maker Faire 2024, intervista all’assessora Lucarelli: “Roma sarà sempre più inclusiva, innovativa e sostenibile”

In occasione del Maker Faire Rome 2024, il più grande evento europeo sull’innovazione, sulla robotica e sull’intelligenza artificiale che si è svolto nello scorso weekend a Roma nella suggestiva area del Gazometro, abbiamo sentito il parere di Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, sui progetti per la Maker Faire Rome 2024. 

D: Assessora Lucarelli, qual è stata la visione dell’Assessorato per Roma alla Maker Faire di quest’anno?

R: Quest’anno alla Maker Faire Rome abbiamo voluto puntare su un messaggio chiaro: Roma può e deve diventare una città innovativa e sostenibile, pronta a includere chiunque abbia idee e competenze per contribuire al cambiamento.

Come Assessorato, lavoriamo per creare una rete di supporto che permetta a imprese, startup e cittadini di accedere agli strumenti e alle conoscenze necessari per uno sviluppo inclusivo. Ci siamo concentrati su come rendere concreta la transizione digitale, coinvolgendo chi vive e lavora a Roma, in modo che il cambiamento si rifletta davvero nella vita quotidiana della città.

D: Ha accennato alla transizione digitale. In questo senso, che ruolo ha la Casa delle Tecnologie Emergenti?

R: La Casa delle Tecnologie Emergenti è uno dei pilastri del nostro progetto. È un centro dedicato a ricerca e sviluppo che abbraccia settori chiave come il 5G, l’intelligenza artificiale e l’Internet delle Cose (IoT). Questo spazio non solo offre infrastrutture avanzate e competenze, ma è pensato per essere un luogo di incontro, dove startup, PMI e giovani talenti possano lavorare e sperimentare soluzioni innovative. Con la CTE, abbiamo presentato in fiera un progetto in quattro tappe che mira a costruire competenze, facilitare il networking e integrare sostenibilità e innovazione nella città. È un percorso che permette a chiunque di contribuire allo sviluppo di una Roma più smart e connessa.

D: Parlando di inclusione, come assessora ha sempre sottolineato l’importanza delle pari opportunità.

R: L’inclusione è per noi un aspetto fondamentale. L’innovazione ha senso solo se tutti possono partecipare e beneficiarne. Questo significa, tra l’altro, dare alle giovani ragazze accesso alle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), un ambito dove purtroppo le donne sono ancora sottorappresentate.

Bisogna motivarle e mostrare loro che le STEM offrono possibilità di crescita, carriera e cambiamento. Investire sulla loro formazione non è solo una questione di giustizia, ma un’opportunità per tutta la città: più talenti formati e inclusivi ci sono, più Roma potrà crescere e rispondere alle sfide del futuro.

D: Ha avuto modo di incontrare alcune di queste giovani ragazze durante l’evento. Che impressione ha avuto?

R: Sì, ed è stato un momento davvero gratificante. Parlando con loro, ho visto una curiosità genuina e una forte volontà di esplorare ambiti che finora possono sembrare lontani. Molte di loro mi hanno detto che raramente hanno accesso a modelli o esperienze concrete che mostrino il valore delle STEM.

Questi eventi sono occasioni preziose per avvicinarle a un mondo che può diventare un’opportunità concreta per costruire il loro futuro. La Casa delle Tecnologie Emergenti è al centro di questa missione: con il suo supporto, possiamo dare alle giovani donne e a tutte le persone che vogliono intraprendere un percorso tecnologico, strumenti e risorse per diventare parte attiva della Roma del futuro.

D: Quali sono le sue aspettative per Roma nei prossimi anni sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità?

R: Immagino una Roma che si evolve e si innova, ma sempre con un forte senso di inclusività e sostenibilità. Vogliamo una città in cui tecnologia e progresso siano al servizio della comunità, una Roma che non solo promuova le tecnologie emergenti ma che ne faccia un uso responsabile e inclusivo.

Attraverso iniziative come la CTE e i progetti che stiamo sviluppando, puntiamo a una città sempre più connessa e sostenibile. La nostra ambizione è fare di Roma un modello di città in cui l’innovazione è accessibile a tutti, dove le persone sono ispirate e supportate nel costruire un futuro che tenga conto del benessere di tutte e tutti.

Amedeo Vinciguerra

Nato a Cagliari mi occupo principalmente di cronaca, politica ed esteri. Ho la passione per il giornalismo da molto tempo e in passato ho collaborato con diverse testate locali in Sardegna. Cerco sempre di fornire al lettore tutto quello di cui ha bisogno.

Recent Posts

LeggerMente, il consiglio letterario di oggi. Giovani e gelosia, “Le affinità elettive” di Goethe

Chi si iludeva che la gelosia fosse vecchio arnese sentimentale prerogativa di generazioni diversamente giovani,…

16 minuti ago

Madre annega la figlia di 10 mesi nella vasca e poi tenta il suicidio

A Nole Canavese, in provincia di Torino, una donna ha ammazzato la sua figlia di…

32 minuti ago

Nel 2025 in questa città italiana sarà praticamente impossibile fumare

Nuovi divieti in vista per i fumatori: nel 2025 sarà praticamente impossibile fumare in alcune…

44 minuti ago

Perché gli scienziati e l’opposizione protestano contro la legge sulla mototerapia approvata al Senato

Mentre era in corso, nelle scorse ore, lo sciopero dei medici e degli infermieri contro…

54 minuti ago

L’oroscopo del 23 novembre segno per segno: amore, soldi, fortuna e lavoro

Cosa dice l'oroscopo del 23 novembre per tutti i segni? Andiamo a vedere le previsioni…

1 ora ago

Pena di morte Usa. In Alabama il condannato inala azoto: un’agonia di minuti, è anche tortura?

Un uomo condannato a morte per l'omicidio, avvenuto trent'anni fa, di un autostoppista in Alabama,…

2 ore ago