KUALA LUMPUR – Cambiare nome per ripartire: la Malaysia Airlines potrebbe fare proprio così. Le due tragedie del volo MH370 scomparso lo scorso marzo e più recentemente, il 17 giugno, il Boeing MH17 abbattuto in Ucraina orientale hanno fatto precipitare la fiducia degli investitori nella compagnia di bandiera malese. Così il direttore commerciale Hugh Dunleavy sembrerebbe orientato ad un nuovo inizio, con un nuovo nome.
Anche perché adesso la compagnia, il cui azionista di maggioranza è il governo di Kuala Lumpur, è alla ricerca di nuovi investitori, visto quanti l’hanno abbandonata dopo il crollo metaforico e non solo degli ultimi mesi.
La Malaysia Airways potrebbe intraprendere un piano di riassetto societario e un’operazione di rebranding per cercare di dare nuovo lustro ad un marchio che, prima di questo periodo, era tutt’altro che secondario.
Dunleavy ha anche annunciato che queste due tragedie serviranno a far sì che la sicurezza nei cieli venga migliorata, in modo da assicurare tutti i passeggeri e i lavoratori dell’aviazione civile.