Manovra, bozza: tagli del 10% a stipendi di ministri e parlamentari

A partire dal primo gennaio 2011 lo stipendio complessivo di ministri, sottosegretari e parlamentari è ridotto del 10% rispetto al trattamento del 2010. Nella bozza anche la riduzione delle spese del Quirinale, del Senato, della Camera e della Corte costituzionale. L’entità dei tagli sarà comunque decisa autonomamente dalle singole amministrazioni. I risparmi che si otterranno per gli anni 2011-2012 e 2013 andranno al fondo per le politiche sociali.

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