Manovra, pronta la stretta sui giochi: vale mezzo miliardo

ROMA – Nuove norme anti-evasione nel settore dei giochi: i tecnici, secondo quanto si apprende, starebbero studiando una serie di misure per una ulteriore stretta contro il gioco non regolare. Nel mirino soprattutto il settore delle scommesse e i giochi con gli apparecchi di intrattenimento.

Le misure allo studio, che potrebbero confluire nella manovra all'esame del consiglio dei ministri di giovedì, potrebbero dare un gettito da 5-600 milioni per quest'anno a circa un miliardo di euro a regime.

A conti fatti le nuove norme anti-evasione nel settore dei giochi potrebbero essere cifrate nella manovra triennale fino a 3,5 miliardi di euro complessivi ma è difficile fare dei calcoli precisi perché, secondo quanto si apprende, ancora non sarebbe stato deciso quali misure, delle diverse messe a punto, effettivamente inserire nel decreto legge manovra.

Sempre secondo quanto si apprende, invece, non dovrebbero essere introdotti nuovi giochi o lotterie per fare cassa.

Secondo dati recentemente diffusi dal ministero dell'Economia, in risposta ad una interpellanza del Pd, su oltre 100.000 apparecchi da gioco controllati nel 2010 sull'intero territorio nazionale, quelli irregolari sono stati circa 12.700, pari al 13% del totale. In alcune province del Sud il tasso di irregolarità delle slot machine arriverebbe fino al 40%.

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