ROMA – Dal primo gennaio 2012 gli italiani cominceranno a pagare Imu,Irpef, Irap, tassa sugli immobili all’estero e sui fabbricati rurali. E ancora: imposta sui capitali scudati, sul recupero edilizio e sul risparmio energetico. Dal primo gennaio 2013 aumenta anche la tassa sui rifiuti: si chiamerà Tares. E dal 1 maggio 2012 scatta la tassa sulle barche, per gli altri beni di lusso il via è sempre da gennaio 2012. Avrà invece un effetto retroattivo l’Ace, l’incentivo alla capitalizzazione delle imprese che ha efficacia dal 1 gennaio 2011.
Quali sono le nuove tasse da pagare?
Imu (la nuova Ici sulla prima casa). Valore complessivo 11.200 milioni. Si applica un’aliquota del 4 per mille sull’abitazione principale e 7,6 per mille sugli altri immobili. Il tutto moltiplicato per la rendita catastale aggiornata e moltiplicata per i nuovi coefficienti, aumentati dei circa il 73%. E’ possibile una detrazione di 200 euro a figlio convivente fino ai 26 anni (e fino a un massimo di 400 euro).
Immobili all’estero. L’imposta colpisce tutte le case possedute all’estero da soggetti residenti in Italia, anche non cittadini italiani. L’aliquota dello 0,6% viene applicata sul valore indicato nell’atto d’acquisto o, in assenza, sul valore di mercato. Valore complessivo 98,4 milioni.
Fabbricati rurali. Per quei fabbricati per i quali i proprietari intendono conservare la qualifica di ruralità c’è tempo fino all’entrata in vigore della legge di conversione del Dl 201/2011 (probabilmente oggi stesso) per la denuncia al Catasto. L’adempimento ha effetto retroattivo, in quanto richiede che il fabbricato abbia i requisiti di ruralità da almeno cinque anni.
Irpef. Dall’anno d’imposta 2011 l’addizionale regionale Irpef passa dallo o,9% all’1,23 per cento. L’imposta è destinata a finanziare il sistema sanitario nazionale: su questa aliquota base le Regioni possono applicare un +0,5%. Si prevede una stangata soprattutto nelle regioni del Sud Italia.
Tares. La tassa sui rifiuti (Tarsu) già esistente è la prima parte di una nuova imposta maggiorata che finirà nel gettito dei servizi comunali e sarà pagata da tutti i residenti. Il costo è di 30 centesimi al metro quadrato. Questa è l’unica tassa che sarà pagata a partire dal 1° gennaio 2013 e non sarà facile costringere a pagare anche chi sinora non era coinvolto nelle tasse comunali, ovvero gli inquilini.
Capitali scudati. E’ prevista un’imposta di bollo speciale del 10 per mille nel 2012 e del 13,5 per mille nel 2013. L’aliquota ordinaria è al 4 per mille. Prevista anche una tassa per il 2012 per le attività finanziarie che, al 6 dicembre 2011, sono state prelevate. Valore complessivo 1.095 milioni.
Irap. Le imprese potranno dedurre interamente l’Irap pagata sul costo del lavoro. Taglio del cuneo fiscale per chi assume donne e giovani sotto i 35 anni. Sui nuovi contratti la deduzione sale da 4.600 a 10.600. Valore complessivo -994 milioni.
Lusso. Tassate le auto con potenza superiore ai 185 kW (20 euro per ogni kW in più) e gli aerei privati (in base al peso). Partenza 1 gennaio 2012. Tassa anche sulle imbarcazioni (inbase alla lunghezza dello scafo, oltre i 10 metri), dal 1 maggio 2012.
Ace. Aiuto alla crescita economica, a efficacia retroattiva, a partire dal 1 gennaio 2011. E’ un incentivo alla capitalizzazione delle imprese e riguarda sia gli apporti dei soci sia la rinuncia alla distribuzione degli utili e opera come deduzione dal reddito d’impresa. Valore complessimo -950,5 milioni.
Recupero edilizio. Parzialmente riscritta la disciplina per la detrazione del 36% delle spese per i lavori di recupero edilizio. Confermata per il 2012 anche quella del 55% sul risparmio energetico, che sarà poi riassorbita nel 36% a partire dal 2013.