Manovra, tassisti contro liberalizzazioni: “Emendamento ok”

Pubblicato il 10 Dicembre 2011 - 15:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una rappresentanza di tutti i sindacati nazionali che costituiscono il 'parlamentino taxi', e' stata ricevuta dal segretario generale della presidenza del consiglio Manlio Strano. Il tema all'ordine del giorno era la liberalizzazione del servizio pubblico non di linea previsto nella manovra in discussione in Parlamento che i tassisti avversano. A quanto fanno sapere i rappresentanti di categoria presenti all'incontro, il Governo ha illustrato una proposta di emendamento concordata con le Commissioni V e VI della Camera dei Deputati. Il Governo infatti, ''recepita la specificita' del settore, da' atto con l'emendamento di escludere dalle abrogazioni delle restrizioni anche gli autoservizi pubblici non di linea di cui alla Legge 21/92'', fanno sapere.

''L'intera categoria dei tassisti esprime la propria soddisfazione per il senso di responsabilita' del Governo – ha dichiarato Alessandro Atzeni, segretario nazionale Ciisa-Taxi – e scongiura la nascita di fenomeni di abusivismo a 360 gradi e il definitivo fallimento di un settore gia' ridotto ai minimi termini a causa dei continui aumenti dei costi di gestione''.

Il ''Fronte Dei Volenterosi'' (Fit-Cisl, Ugl-Taxi, Federtaxi, Cisal, Atitaxi e Mit), a sua volta, ha espresso ''la propria soddisfazione per la disponibilita' manifestata dal Governo e viva gratitudine all'opera di mediazione svolta dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che si e' immediatamente prodigato per attivare ogni possibile e utile canale di comunicazione con il governo, al fine di ottenere la modifica di tali norme''.