ROMA – In mezz’ora, il titolo Fca ha subito un calo del 4% in Borsa: con la drammatica uscita di scena di Sergio Marchionne, più capo carismatico che semplice amministratore delegato, finisce un’epoca, una svolta inattesa e piena di incognite che non poteva essere ignorata dai mercati. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Prima di un leggero recupero dell’intera galassia, l’avvio era stato pesante per Fca (-4,3% a 15,71 euro euro).
Stamattina in Piazza Affari la prima seduta dopo l’avvicendamento tra Sergio Marchionne, ricoverato all’ospedale di Zurigo, e Mike Malley alla guida del Gruppo: non riusciva a fare prezzo Ferrari (-5% teorico), alla cui presidenza siede Louis Carey Camilleri e Cnh (-2,54% a 8,59 euro), guidata ora da Suzanne Heywood. Debole anche Exor (-4,59% 54,08 euro) a monte della catena.
Alla commozione e allo sconcerto per la vicenda umana (le condizioni di salute di Marchionne sono definite “irreversibili”) era prevedibile si aggiungesse l’incognita rappresentata dal traumatico passaggio di consegne: incertezza che nel mondo della finanza si traduce in un calo di fiducia che ha spinto gli investitori a schiacciare il bottone “vendere”.
Intanto sono stazionarie le condizioni dell’ex a.d di Fca ricoverato in terapia intensiva in condizioni irreversibili all’ospedale universitario di Zurigo. Non ci sono conferme da parte dell’azienda né sono previsti bollettini medici. Il top manager è nell’ospedale svizzero da oltre tre settimane dopo un’operazione alla spalla destra che si doveva risolvere con un breve periodo di convalescenza. Le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate nei giorni scorsi, tanto che è stato accelerato il processo di transizione nel gruppo automobilistico.