Mario Draghi: “Alzare i tassi d’interesse indebolirebbe Paesi in difficoltà”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Luglio 2013 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA
Mario Draghi: "Alzare i tassi d'interesse indebolirebbe Paesi in difficoltà"

Mario Draghi (Foto Lapresse)

BRUXELLES – “La situazione dell’inflazione e dell’economia in Europa richiede tassi di interesse bassi. Alzarli potrebbe destabilizzare Paesi in situazioni già deboli”: lo ha detto il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, in un’audizione al Parlamento europeo, spiegando anche il motivo della politica monetaria della Bce.

Draghi ha sottolineato che “il disagio sociale in alcuni Paesi è una tragedia”. Ha ricordato la necessità di un’unione bancaria con una supervisione unica, che deve passare attraverso il meccanismo di risoluzione bancaria. Ha appoggiato la Tobin Tax ma solo “in principio”, perché potrebbe avere conseguenze “non desiderabili per la nostra politica monetaria”.

Draghi ha ribadito che il ”principale rischio sistemico in Europa è la recessione prolungata’‘, che sta indebolendo il sistema bancario, aumenta i premi di rischio e danneggia la capacità di credito.

L’economia dell’Eurozona si è contratta per il sesto trimestre di seguito deve ancora affrontare “notevoli sfide” che possono ”minare il mercato unico”.  Anche le condizioni del mercato del lavoro restano deboli, ha sottolineato Draghi, aggiungendo che ”gli indicatori della fiducia hanno mostrato qualche miglioramento, benché da livelli bassi”. In generale l’economia ”dovrebbe stabilizzarsi e recuperare nel corso dell’anno, anche se a passo ridotto”.