ROMA – La Bce è pronta a comprare bond e intanto lascia invariati i tassi. Borse ascoltano, registrano e gradiscono. Lo spread scende fino a 165 punti, minimo dal 2005.
L’annuncio arriva dal presidente Mario Draghi quasi nascosta dopo le preoccupazioni su una disoccupazione “che resta alta” e una ripresa “che ancora non si può definire tale”.
Per questo Draghi spiega che la Bce è pronta a nuove iniezioni di liquidità, ovvero a un piano di finanziamento per l’acquisto di titoli di Stato e bond dei Paesi europei che servirà, e non è trascurabile, a dare una boccata di ossigeno anche alle banche.
Una cosa perfettamente legittima secondo Draghi perché “il quantitative easing, ovvero l’acquisto di bond e altre attività sul modello della Fed, rientra nel mandato della Bce”.
Le parole del Governatore sembrano piacere ai mercati. Sale la Borsa di Milano, salgono le Borse Europee, Wall Street continua a macinare record. Lo spread Btp-Bund continua a restringersi: dopo le parole di Draghi ha chiuso a 165 punti base.